D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a rinunciare alla parte. Venuta a conoscenza di tale grave scorrettezza, l'attrice troncò la relazione; e, storica del popolano di Nizza" (1914, p. 38).
Questo mutamento di accenti era peraltro nell'aria e il D. lo coglieva già a piene mani negli ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] assistenza che aveva avuto in casa loro durante la sua grave malattia della primavera precedente. Il successo della Sonnambula fu pieno aveva scritto al B. una lettera in cui, con accenti di umiltà dignitosa e devota, esponeva al maestro i pregi ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] crisi di sgomento e di smarrimento della classe dirigente tra le più gravi e le più lunghe della vita della Serenissima. Il C. infatti politico e come dedizione al prossimo e, contro l'accento posto dal Giustiniani sulla gerarchia tra le varie forme ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] anche la proiezione romanzata della vita dell'autore.
Se l'accento predominante del romanzo è quello di un dolore senza speranza, al marzo 1803, ora esaltante ora esasperato dalla gelosia.
Un grave lutto intanto lo aveva colpito: a Venezia, l'8 dic. ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] 10 giugno 1940 all'8 sett. 1943 - in quei tre anni così gravi di disastri, di distruzioni, di sconfitte, e anche di dolorosi lutti familiari nel gelo che circondavano la sua persona, il suo accento risultasse ancora più livido, ancora più tragico. Il ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] profondamente modificata.
Il problema della disoccupazione era divenuto più grave, come pure nuove erano le agitazioni per il caroviveri delle altre organizzazioni, inoltre, la CGIL metteva l'accento non solo sul salario, ma anche sulle conseguenze ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] decennio dal '49 al '59 gli fu aspro e amaro, costellato di gravi lutti, massimo forse la morte nel suo palazzo, il 31 marzo 1850, 34 s.); oppure laddove poneva con chiarezza l'accento sul rapporto "fratellevole" instaurato dalla societas colonica ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] sufficiente per fronteggiare come forza egemone di governo la grave crisi economica e sociale, che si collocava per la "contro" il compromesso storico. Il B. metteva allora l'accento su di un problema reale, attento tuttavia a non determinare con ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] schierarono contro O. Gnocchi Viani, che poneva l'accento sugli interessi materiali della classe operaia, e gli contrapposero a Firenze una lunga carcerazione, resa più penosa da un grave attacco polmonare, fu assolta e liberata. Nel febbraio del 1880 ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] per la reggenza che non conobbe vincitori, ma compromise in maniera grave l'ordine dello Stato e i diritti della Corona. Dopo i nei suoi debiti e nei suoi limiti. Con l'accento posto sulla descrizione della realtà sociale, spirituale, religiosa, ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...