Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] secolo a.C.).
Due avvenimenti segnano quest'epoca: un grave dissenso, forse conseguente alla migrazione di una parte della laico, che si modella su quello richiesto al religioso. L'accento è posto sulla non violenza (a-hiṃsā), la sincerità (satya ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] abbandonato verso la fine del sec. 6° per i gravi danni arrecati alle strutture da un'incursione dei Longobardi di difesa dell'abbazia. Di particolare significato per il suo accento nordico fu l'intervento architettonico promosso dall'abate Atenolfo ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] e ancora a Milano e altrove. Ma il problema più grave è costituito dalla datazione e dalla interpretazione dell'unico grande doveva avere un diverso significato, in quanto poneva l'accento più sull'incarnazione che sulla esaltazione della Maiestas.
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] sempre praticata per piccoli oggetti (es.: monetazione romana dell'aes grave), in forme chiuse (una forma di pietra si trova nel , fibbie, mostrano, nell'arte cinese, un nuovo accento della stilizzazione animale. Infine, nell'epoca buddistica (V ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] serie incuse delle città italiote, il gruppo dello aes grave italico, il cui rude, ma genuino e vitale differente, "barbaro" come si sarebbe detto od "anticlassico", il cui accento è nuovo e in certo senso più significativo. Esso è l'espressione ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] Avle Tite (voi. iii, fig. 563) - se riecheggiano accenti ionici, sono espressione di un'arte indigena che si va differenziando ordine di cose. L'emissione di una propria moneta, l'aes grave librale (V. è l'unico centro etrusco di cui si conoscano ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] per l'impiego dell'arco inflesso, per il forte accento dato agli effetti orizzontali e per il ricorrere di singole , occupandosi principalmente dei lavori di ricostruzione successivi al grave incendio che aveva colpito l'edificio. Probabilmente si ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] sul Cristomorto, fin dall'inizio sembra assumere un accento stilistico autonomo rispetto a quello dei suoi colleghi, matrimonio con la ricca Eufrosina de' Pasqualini e una grave malattia agli occhi abbiano ridotto drasticamente la sua produzione.
Tra ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] visione di superiore bellezza, che tuttavia conserva nell'idealizzazione l'accento della vita; la ricerca del colore in contrasto, si fa quadrighe di Euainetos, vi è raffigurato il momento più grave della corsa, il giro pericoloso della meta, e tale ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] il 1º maggio 1890 con Rosa Coppola. Nel 1893 contrasse una grave forma di infezione in seguito all'epidemia di colera che in la povertà disadorna in pittoresco. C'è invece un accento veristico autentico, insieme a un sentimento di adesione sincera, ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...