GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] di Francia) e infine la conquista di un accento personale attraverso una ben graduata variazione di temi" , durante l'estate, fu colpito in pieno centro da un primo grave attacco di epilessia che lo costrinse al forzato riposo nella villa di ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] venne trasferito d'ufficio all'Università di Cagliari, con grave danno per la sua salute e per la situazione famigliare G., mentre Treves e Agnelli hanno posto l'accento sulla sua costante fedeltà all'impostazione positivistica senza pronunciarsi ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] dopo la scomparsa della Sedazzari (1425 circa), attraversò un periodo di grave crisi per l'insorgere di problemi e contrasti interni. Il gruppo Di recente il Puliatti ha invece messo l'accento sull'influenza dell'educazione umanistica ricevuta da C ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] Pederzini ed Ebe Stignani, ma la E. sostenne brillantemente il confronto grazie alla forza dell'accento ed alla maggiore aderenza, nel registro grave, al colore ed al volume caratteristici della voce di mezzosoprano. A queste qualità seppe inoltre ...
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RIVERA, Vincenzo
Angiola De Matteis
RIVERA, Vincenzo. – Nacque a L’Aquila il 6 aprile 1890, nel palazzo di famiglia di metà Settecento, nella centrale piazza S. Maria di Roio.
Penultimo dei numerosi [...] interesse e suscitò forti polemiche. Pose l’accento sugli aspetti tecnici dei singoli problemi, ritenendo dal 1961, niente più che ricostituenti dati a un malato grave quale l’agricoltura italiana e fu contro la nazionalizzazione dell’energia ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] in attesa di un bambino versa in uno stato di grave depressione: era il terzo segmento che componeva il film Domani inglese.
La carriera hollywoodiana per ‘Podesta’ (non più con l’accento finale sulla ‘a’), proseguì. In due film di minore impatto sul ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] muoveva nella linea dell'antigesuitismo, ma soprattutto poneva l'accento sulla Chiesa locale, sul ruolo del vescovo e del 28 giugno 1748. "Terrio che s'ecciti contro di me una grave persecuzione uguale a quella che soffrii per la pubblicazione del 1º ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] dove, nonostante non si fosse completamente ristabilito da una grave malattia, sostenne brillantemente il ruolo di Radames in Aida, mezzi vocali eccellenti, il metodo di canto squisito, l'accento drammatico, caldo e vibrante".
L'opera di Leoncavallo ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] sonorità scure, come allora si usava. Possedeva un registro grave che gli permise di accostarsi sempre con successo anche a Cotogni. Sapeva cantare con virile dolcezza e con accento incisivo, versato perciò tanto nel repertorio wagneriano quanto ...
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RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] omogenea nella gamma, ben timbrata nei diversi registri. Quello centro-grave aveva il corpo e la risonanza di un basso-baritono, gli cede per arguzia di fraseggio, sottigliezza d’accento e approfondimento del personaggio. Accanto a Falstaff, Rimini ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...