AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] al Bonald e all'italiano G. Marchetti; e batteva l'accento su temi che avrebbero avuto più tardi molta fortuna nel mondo propri della vita politica. Ancora nell'agosto 1827, quando già grave si profilava la minaccia sull'Amicizia, l'A. indirizzò a ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] . Marciana, Cod. lat. XIV 218 [= 4677], f. 43r). Un grave fatto di sangue avvenuto in Padova, e nel quale il C. si trovò in queste rime, nonostante il mestiere, vibra a volte qualche accento vivace e persuasivo (sulla poetica volgare del C. si veda F ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] legislazione francese.
In Terra d'Otranto però la situazione era così grave, che il C. fu costretto a chiedere l'intervento dell'esercito della Sicilia. Il C. concludeva mettendo l'accento sulla moderazione delle sue proposte: proprio perché avverso ...
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NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] conto di una vocalità estesa su più registri (quantomeno dal La grave al Re sovracuto, con evidenti scarti nel passaggio da un canto e sulla scena, la commovente forza dell’accento drammatico e la magistrale compostezza neoclassica della gestualità, ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] adesione alla politica atlantica ed europea, mantenendo tuttavia l’accento sulle riforme e la necessità di raccordarsi con i bisogni degli anni 1972 e 1973), ma nel contempo la gravità del conflitto industriale e delle tensioni sociali inducevano a ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] Marie Escudier, che nel 1840 indicavano l’estensione di Fanny dal si grave (su cui «elle se pose avec une grande fermeté») al posseduto da sempre anche nella zona centrale una capacità d’accento e una pienezza di suono superiori allo standard dei ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] di speculazione che si presentavano, nel clima di grave disordine economico e di forzata smobilitazione del dopoguerra, frase come se traducesse letteralmente dal tedesco, con un accento spiccatamente veneto, anzi triestino". E concludeva: "Egli era ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] direzione.
In questa fase il F. pose l'accento su quegli elementi che più potevano contribuire a migliorare produzioni sericolo dove la pebrina, che aveva messo da tempo in grave crisi la bachicoltura francese, iniziava proprio in quegli anni a ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] matrimonio altri tre figli. Morì il 28 nov. 1472, dopo gravi contrasti con C., al quale nel suo testamento lasciò solo trenta ruolo avuto da C. in tutta la vicenda e a porre l'accento, più che non si fosse fatto in passato, sulla atmosfera di ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] gli procurò, da parte del centro romano del PCI, una "grave misura disciplinare" (forse sospensione, non espulsione dal partito) a . Lo si coglie, per esempio, mettendo a raffronto il diverso accento, suo e di P. Togliatti, di fronte alla morte di ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...