CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] " salire sulla cattedra di Arturo Graf per leggere "con voce grave e monotona" i propri versi. Portava con sé una coscienza delusa dalla elementare durezza delle circostanze, non priva di un accento acre di verità, "originale perché sincera" come la ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] , infatti, più che di cancellare il ricordo della grave inondazione del 1870, di combattere le forze retrive e serie di lettere al direttore della Tribuna, mise l'accento sulla mancata perequazione regionale nella distribuzione dei lavori ferroviari ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] 1943], pp. 327-35) scientificamente rigorosa e priva di qualsiasi accento retorico - nonostante l'anno e la sede della pubblicazione - Bernenses, s. 1, fasc. 6, Bernae 1954), pubblicata con grave ritardo per cause di natura tecnica. Nell'opera il D. ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] pubblicate nel bollettino diocesano. Contemporaneamente però pose l'accento sulla necessità di una pastorale che si ispirasse ai parroci di consultarlo prima di prendere una decisione tanto grave e in pratica ne limitava ampiamente la portata: a ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] dirigenti socialisti, il B. batte l'accento soprattutto sulla necessità di una riorganizzazione del partito anche più radicale di quello del Giolitti, poiché riteneva grave errore iniziare trattative con l'Austria per compensi territoriali; tuttavia ...
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STOLZ (Stolzova, Stolcova), Teresa
Federica Camata
STOLZ (Stolzová, Štolcová), Teresa (Terezie, Teresina). – Di origine boema, nacque il 2 giugno 1834 a Kostelec nad Labem nel distretto di Mělník, nell’odierna [...] questa parte, oltre gli slanci, gli impeti di voci e di accento nei quali la signora Stolz è insuperabile, ci vogliono finezze e passare agilmente, e con omogeneità di suono, dal sol grave al do diesis acuto. «Ha il più superbo fraseggio ch ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] B. veniva intanto colpito in quei giorni da una grave paralisi; vissuto lungamente in questo infelice stato, si spegneva all'imitazione di Dante e degli stilnovisti, trova qua e là felici accenti lirici. Il B. canta la primavera e l'inverno, la donna ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] Piemonte, a Valfenera, Monesilio, Cuneo, approfittando del grave dissesto della Banca cooperativa di Novara che ne era un quadro che è stato più volte descritto, mettendo l'accento sulla natura contraddittoria d'una cornice liberista e d'una ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] per l'alacre proseguimento dei lavoro. L'incidente più grave si ebbe per una parete in costruzione, che 150 alla domenica e dodici altri dal lunedì al sabato) dal particolare accento di fiducia nel perdono e nella benedizione di Dio, di lode e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] insistere e non voleva in ogni caso fermarsi su casi particolari, sia pur gravi. L'incontro comunque - l'unico nella storia fra un papa e uno lo scarso interesse all'elemento soprannaturale, l'accento quanto meno semipelagiano, la noncuranza per la ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...