MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] amici del M. come Malpighi e Cassini. Nonostante l’accento sull’accumulo di dati sperimentali, il programma proposto dal M nel corso della conversazione sulla natura dell’etere, della gravità e della luce. Appare dunque verosimile che il dialogo sia ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] : piuttosto che sull’espansione dell’Islam, pose l’accento sul progressivo distanziamento dell’Europa occidentale da Costantinopoli (su vinto il conflitto mondiale e che aveva superato anche la grave crisi del 1929 (un risultato che lo aveva molto ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] l’histoire (IV [1949], pp. 4-9), dove l’accento era posto sulla seconda parte del titolo, cioè sulla necessità, nel 1575 le caotiche misure adottate dal granduca sfociarono in una grave deflazione che, secondo l’ambasciatore veneto a Firenze, aveva ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] natura simoniaca e fece redigere una versione che poneva l'accento sull'elezione canonica.
L'attività diocesana di Brunone è poco 16 giugno 1053: questi ultimi andarono così incontro a una grave disfatta, con pesanti perdite per l'armata voluta da ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] scrutinante nei propri conti. Un po’ pilatesco, Palazzo ducale sul grave caso sorvola. Non appura la fondatezza o meno delle accuse del dogale – nel dogado del M. sia percepibile qualche accento personale, quale il deciso suo schierarsi – di contro ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] a molti pare semplicissima a conseguirsi ed è invece di così grave difficoltà". Il Signorini (1884) vedeva in quest'opera le qualità che alcuni dei suoi amici stavano già conducendo. Un accento di novità possiamo scorgere in quella "semplicità di ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] da una diagnosi – rivelatasi poi errata – di grave dilatazione cardiaca con prognosi mortale, che costò al giovanissimo commento integrale al testo, Erminio Risso (2006) mise l’accento sul «processo di cosificazione umana» che vi si rappresentava (p ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] le manchevolezze e i ritardi, e ponendo soprattutto l'accento sul problema degli "uomini" della classe dirigente, e della di uomini; la mancanza di uomini è stata, ognora, la più grave deficienza nostra in ogni forma di pensiero e di opere" (L' ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] del governo cavouriano che, di fronte a una grave carestia, per evitare la fame nel Paese, scelse 1871, vol. 15, pp. 787-806), l’autore poneva l’accento sui dati statistici che evidenziavano un sostanziale rinnovamento nell’ordine economico, politico ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] per la letteratura. Ma dopo il 1952, a causa di una grave malattia cardiaca, il B. aveva ridotto sempre più il suo Ché arte e critica sono in lui complementari, anche se l'accento ora batte prevalentemente sull'una, ora sull'altra.
Nei ritratti ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...