RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] omogenea nella gamma, ben timbrata nei diversi registri. Quello centro-grave aveva il corpo e la risonanza di un basso-baritono, gli cede per arguzia di fraseggio, sottigliezza d’accento e approfondimento del personaggio. Accanto a Falstaff, Rimini ...
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RICCIARDI, Angelo
Giulia Frezza
RICCIARDI, Angelo. – Nacque a Ginosa, oggi in provincia di Taranto, il 5 febbraio 1872 da Luigi e da Antonia Matarrese, di modeste condizioni.
Compì gli studi liceali [...] preservarsi dal vaiuolo» e che la rivaccinazione libera dalla «più grave sventura che memoria d’uomo ricordi: 4 anni di guerra ci ambulatorio antimalarico di Ginosa, in cui si poneva l’accento sul «triste e vergognoso primato» italiano riguardo al ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] risarcimento alla moglie e ai figli della vittima.
L'accento confessionale della nunziatura del M. stava, come per i . 1582 a Parigi, all'hôtel de Sens, in seguito alla grave malattia contratta durante il viaggio, dopo aver ottenuto l'estrema unzione ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] visione di superiore bellezza, che tuttavia conserva nell'idealizzazione l'accento della vita; la ricerca del colore in contrasto, si fa quadrighe di Euainetos, vi è raffigurato il momento più grave della corsa, il giro pericoloso della meta, e tale ...
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Negri, Pola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Barbara Apollonia Chałupiec, attrice cinematografica polacca, nata a Janowa il 31 dicembre 1894 e morta a San Antonio (Texas) il 1° agosto 1987. Bellezza [...] di un'aura di trasgressivo glamour, anche se suscitò grave scandalo al funerale di Valentino quando si gettò sulla bara esibizione.
Con l'avvento del sonoro (aveva mantenuto un forte accento straniero) e l'imporsi di nuovi codici morali puritani, la ...
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CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] disciplinare dell'organismo ecclesiastico. In particolare l'accento batte sulla esigenza per gli ecclesiastici di possedere buona preparazione teologica rilevando per la diocesi di Bosa la grave ignoranza della dottrina cristiana; notevole (tit. I, ...
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Pica, Tina (propr. Concetta Annunziata)
Enzo Siciliano
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 31 marzo 1884 e morta ivi il 16 agosto 1968. È stata la più singolare caratterista apparsa [...] e di umana pietà, la rende, nel sottolineare la naturale legnosità di gesti e un estro sgranato e grave o rissoso dell'accento vocale, insostituibile. Quelle interpretazioni, per le lunghe repliche che ebbero nei teatri d'Italia e per il caldo ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] il 1º maggio 1890 con Rosa Coppola. Nel 1893 contrasse una grave forma di infezione in seguito all'epidemia di colera che in la povertà disadorna in pittoresco. C'è invece un accento veristico autentico, insieme a un sentimento di adesione sincera, ...
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Islanda: rivoluzione silenziosa
Islanda: rivoluzióne silenziósa. – L'insieme dei mutamenti politici avvenuti in Islanda tra il 2009 e il 2011 a seguito della crisi finanziaria ed economica. Le prime [...] ottobre 2008 contro la gestione da parte del governo della grave crisi economica in cui era precipitato il Paese a seguito profili. Il testo, d’ispirazione socialdemocratica, pone l'accento su un bilanciato sistema di controlli tra i diversi apparati ...
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EPIMEDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Appartiene al gruppo di Polygnotos di cui ha assimilato il fare dignitoso e compassato. I rapporti indicati [...] R 302 di Bruxelles, che peraltro trova riscontri anche nell'opera del Pittore di Peleo e che è condotta anch'essa con un grave e malinconico accento di verismo.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenmal. rotfig., p. 478, nota a p. 395; id., Red-fig., p. 689 ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...