GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] venne trasferito d'ufficio all'Università di Cagliari, con grave danno per la sua salute e per la situazione famigliare G., mentre Treves e Agnelli hanno posto l'accento sulla sua costante fedeltà all'impostazione positivistica senza pronunciarsi ...
Leggi Tutto
CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] dopo la scomparsa della Sedazzari (1425 circa), attraversò un periodo di grave crisi per l'insorgere di problemi e contrasti interni. Il gruppo Di recente il Puliatti ha invece messo l'accento sull'influenza dell'educazione umanistica ricevuta da C ...
Leggi Tutto
ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] Pederzini ed Ebe Stignani, ma la E. sostenne brillantemente il confronto grazie alla forza dell'accento ed alla maggiore aderenza, nel registro grave, al colore ed al volume caratteristici della voce di mezzosoprano. A queste qualità seppe inoltre ...
Leggi Tutto
RIVERA, Vincenzo
Angiola De Matteis
RIVERA, Vincenzo. – Nacque a L’Aquila il 6 aprile 1890, nel palazzo di famiglia di metà Settecento, nella centrale piazza S. Maria di Roio.
Penultimo dei numerosi [...] interesse e suscitò forti polemiche. Pose l’accento sugli aspetti tecnici dei singoli problemi, ritenendo dal 1961, niente più che ricostituenti dati a un malato grave quale l’agricoltura italiana e fu contro la nazionalizzazione dell’energia ...
Leggi Tutto
PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] in attesa di un bambino versa in uno stato di grave depressione: era il terzo segmento che componeva il film Domani inglese.
La carriera hollywoodiana per ‘Podesta’ (non più con l’accento finale sulla ‘a’), proseguì. In due film di minore impatto sul ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione cubana suscita simpatie in Europa per il suo socialismo ricco di comunicatività, [...] parte del sostegno precedente. Lo sfaldamento dell’URSS determina una grave crisi, cui Castro fa fronte aprendo l’isola al capitale e le piaghe sociali che ne derivano, ma porrà l’accento anche su nuove tematiche, dal debito estero alle politiche ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] muoveva nella linea dell'antigesuitismo, ma soprattutto poneva l'accento sulla Chiesa locale, sul ruolo del vescovo e del 28 giugno 1748. "Terrio che s'ecciti contro di me una grave persecuzione uguale a quella che soffrii per la pubblicazione del 1º ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] dove, nonostante non si fosse completamente ristabilito da una grave malattia, sostenne brillantemente il ruolo di Radames in Aida, mezzi vocali eccellenti, il metodo di canto squisito, l'accento drammatico, caldo e vibrante".
L'opera di Leoncavallo ...
Leggi Tutto
ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] sonorità scure, come allora si usava. Possedeva un registro grave che gli permise di accostarsi sempre con successo anche a Cotogni. Sapeva cantare con virile dolcezza e con accento incisivo, versato perciò tanto nel repertorio wagneriano quanto ...
Leggi Tutto
Guido del Duca
Eugenio Chiarini
Gentiluomo romagnolo, che il poeta incontra in Purgatorio nella cornice degl'invidiosi (Pg XIV 1-126), addossato, con Rinieri da Calboli, alla livida parete, coperto [...] vv. 91-126) di questo personaggio, non meno passionato ed eloquente che aspro e grave: epicedio dei gentili Romagnoli che, al tempo suo, tra 'l Po e 'l Romagnuoli tornati in bastardi!), che l'accento batte sempre drammaticamente sull'asprezza di tale ...
Leggi Tutto
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...