Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] nei diversi paesi.
Altri studi peraltro hanno posto l'accento sulle differenze dei sintomi nella cultura occidentale e in quella senso di colpa possa dar luogo a una forma più grave di disturbo psicotico, sfociando nella maggior parte dei casi nella ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] inutile tentar di mettere sulle labbra dei personaggi accenti dialettali quando egli stesso è portato ad adoperare irrequieti, capaci di sensi generosi, di capricci e di fole, quello grave e ridicolo, e lento e sopravvissuto a se stesso e alla sua ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] 1933, 4, 5, p. 186), a seconda che l’accento cadesse in positivo sulla riformabilità della sua dialettica oppure in negativo sull’ ridurre lo spirito alla natura.
Un errore non meno grave riguardava però le scienze dello spirito, poiché il pensatore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fabulae dei Romani
Licia Ferro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti (fabulae) rivestono grande importanza nella cultura romana: [...] dei loro, nessuno nota, all’ingresso del campo, un accento straniero. E così Muzio si ritrova mescolato agli Etruschi. C adesso lui, mentre ascolta in silenzio i messaggeri, si sente già gravato da quel compito arduo e rischioso. Ma non perde tempo. ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] secolo a.C.).
Due avvenimenti segnano quest'epoca: un grave dissenso, forse conseguente alla migrazione di una parte della laico, che si modella su quello richiesto al religioso. L'accento è posto sulla non violenza (a-hiṃsā), la sincerità (satya ...
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Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] si svolge l’attività lavorativa espone a grande risalto, con grave rischio di “scandalo”, l’eventuale contrasto ideologico tra lavoratore e dalla teoria del contratto – si pone l’accento sulla peculiare fisionomia che il rapporto di lavoro assume ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] «Quaderni della “Critica”» annunciò la scomparsa dell’amico e la grave «perdita che la Critica ha fatto di colui che negli ultimi prolusione su Il concetto moderno della storia, ricordò con accenti solenni e commossi colui che, per quella scuola, ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] abbandonato verso la fine del sec. 6° per i gravi danni arrecati alle strutture da un'incursione dei Longobardi di difesa dell'abbazia. Di particolare significato per il suo accento nordico fu l'intervento architettonico promosso dall'abate Atenolfo ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] Studi filosofici, 13° vol., 1971, p. 5).
Il torto (torto grave) di chi del sentimento crede di potersi far forte per battere in breccia Roma, la riforma della scuola, con l’accento sull’insegnamento della religione cattolica nelle scuole elementari ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] e ancora a Milano e altrove. Ma il problema più grave è costituito dalla datazione e dalla interpretazione dell'unico grande doveva avere un diverso significato, in quanto poneva l'accento più sull'incarnazione che sulla esaltazione della Maiestas.
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...