Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e della rivoluzione in Italia e che festosamente accolta anche dai maggiori e più gravi poeti portò con l'opera sua, nobilissima giovinetta poco più che ventenne, non già accenti originali di poesia nuova (come sembrò a tacer d'altri a un Parini e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] a ragione nel Bettinelli un insufficiente vigore di accento personale nella conduzione del suo discorso, che ne a ben vedere, una nuova provincializzazione dell’Italia, più grave di quella precedente postrinascimentale, non avendo più l’Italia, come ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] porre rimedio ad una situazione di dissesto idrografico fattasi particolarmente grave dopo il 1438 (l'anno della rotta di Malopera , il prevalere del censo predeterminato, il porre l'accento sulla certezza dell'introito di un tot di staia di ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] recente (5). Oggi si tende a porre piuttosto l'accento su altri fattori di crisi (6): anzitutto il peso crescente 1578 l'Arte delibera di "aricordar" al governo "che è di grave danno che sia fatta così gran quantità di carta grossa per il Levante ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] dalla pastorale del card. Cavallari, che poneva l'accento sulla priorità della formazione spirituale, alimentatrice di uno apostolato, che conduce nel novembre 1926 a un'ondata di gravi violenze contro le sedi dell'A.C. anche nel capoluogo ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] ufficiale', interna e riservata alla S.A.D.E., consapevole della gravità della situazione almeno sino dalla fine del 1960(284). Per la di Marghera a Venezia, Cini poneva l'accento anche sulla irrepetibilità di Venezia, facendo quindi un ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] d'interessi di cui s'è detto, e ci dà una componente dell'accento particolare che acquistano in lui.
L'attività del Nievo rientra nel decennio tra al Fucini «non gli manca il sentimento dei mesti e gravi problemi dell'età sua»: l'espressione non va, e ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ogni raggio il sommo sole aduna», ma l'accento non cade più sulla contrapposizione. Gironzola retorico attorno fatti», perseguita collo scavo nell'«erario de' segreti archivi»; la «gravità di stile», come s'addice alla storia, la quale, «giudice del ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] spengleriana di circoscritte ‛civiltà vere', nella quale l'accento cade sistematicamente sulla fine di ciascuna, sulla ‛morte d'opere e di dolori d'ogni acquisto poté parer troppo grave alle passate generazioni; anche se ad esse poté essere doloroso ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] di casa, in altrettanti "beni culturali", invidiabilmente gravati dalla impronta dell'eletto ingegno musicale di un maestro fremito di trombe - Lavinia : Ma di qual suon guerrier festivo accento/ freme per l'etra (recitativo) - Aria con tromba A ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...