Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] casi come l'abbonato/-a o nell'anglicismo e/o. L'accento in sé stesso, generalmente consigliato da grammatiche e dizionari, stenta -poli estratto da Tangentopoli - in riferimento a un grave episodio di corruzione politica scoperto a Milano nei primi ...
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IONI ("Ιωνες, Iōnes)
Arnaldo Momigliano
Una delle stirpi greche. Secondo il concetto comune a tutti i popoli antichi, i membri di essa credevano di derivare da un unico capostipite, Ione figlio di Xuto [...] Omero 'Ιαονες: la forma "Ιωνες per la differenza dell'accento non può considerarsi una contrazione di 'Ιάονες, e resta linguisticamente la lega medesima a uno stratego, ecc. Donde il grave malcontento che favorì la ribellione in favore di Seleuco I ...
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PONTANO, Giovanni (Gioviano)
Enrico Carrara
Dalla famiglia dei Pontani, cospicua in Cerreto - un borgo tra Norcia e Spoleto - Giovanni nacque il 7 maggio d'un anno, che le varie fonti fanno variare dal [...] nei pezzi in cui s'allude al paesaggio umbro. Qualche accento nostalgico, intimo moto d'affetto, non toglie il carattere erotico quel suo latino carezzevole e blando. Più grave l'Actius (denominato dal grave Sannazzaro) "de numeris poeticis et lege ...
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MASACCIO (Tommaso di ser Giovanni di Mone detto M.)
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a S. Giovanni Valdarno (Arezzo) il 21 dicembre 1401, morì a Roma nel 1428 o nel 1429. Si trova a Firenze nel 1422 iscritto [...] con la rappresentazione della visita e dei doni recati alla puerpera: piccolo dipinto in cui la scena, piena di accenti di genere, è grave, solenne; luce, profondità e rilievo sono esaltati non meno che nei grandi affreschi. Più antica del polittico ...
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GRAFICHE, ARTI (XVII, p. 628; App. III, 1, p. 772)
Giuseppe Pellitteri
Negli ultimi anni il campo grafico si è caratterizzato per l'ulteriore espansione, nonostante l'avvento e lo sviluppo di nuovi mezzi [...] ai segni, nelle tabb. 1 e 2; la norma del segnaccento obbligatorio (UNI 6015-67) stabilisce che l'accento, quando è obbligatorio, è sempre grave tranne che sulla vocale "e" quando la pronunzia è stretta (per es. cioè, perché).
La normazione della ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] . La fantasia di G. non contenta di un'ampia nube grave, vuole agitarla, vuole squarciarla con un crudissimo lampo: troppo bisogno forma plastica e colori: ecco il gusto di G. L'accento intimo di quel gusto, l'essenza della personalità dell'artista ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] memoria. Tra questi, G.W. Leibniz, che nei Nouveaux essais sur l'entendement humain (1704) metteva l'accento su una difficoltà grave per qualsiasi teoria psicologica e funzionale della persona, vale a dire il fatto che l'identità qualitativa del ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
. Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848). - Spostamenti in massa di popolazioni hanno caratterizzato gli anni della seconda Guerra mondiale e [...] del problema migratorio, ponendo, per ora, l'accento sui suoi aspetti europei. Particolarmente importanti: la Conferenza d'opera qualificata da parte dei paesi d'immigrazione è però di grave ostacolo, dato che l'offerta italiana è sempre stata per lo ...
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MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] straniero che dà i suoi consulti in linguaggio e con accento barbaro. I fallofori di Sicione coprivano il volto con serpillo dalla grazia, egli rappresentava in un mimo un malato grave che dal letto domanda d'essere battezzato.
Teoria dell' ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095; III, 11, p. 1074)
Mario Monacelli
Il settore della patologia umana che si è soliti inquadrare col nome di m. v. ha presentato, nel quindicennio 1960-75, [...] punte di 9500. Per una valutazione più rispondente al vero della gravità del fenomeno va tenuto presente che le statistiche sanitarie nel settore della gonorrea.
Quanto siamo venuti esponendo mette l'accento sul fatto che quello delle STD non può ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...