Segno grafico ( ̀) che nella scrittura corrente dell’italiano si pone sull’ultima vocale di parole tronche e sui monosillabi che richiedono distinzioni di significato (per es. città) oppure sulle vocali [...] e, o toniche per indicare il timbro aperto (per es. liève; ➔ accento).
Nel greco, rappresenta l’attenuazione dell’accento acuto nelle parole ossitone che non siano seguite da interpunzione o da enclitica. ...
Leggi Tutto
L’accentograve è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] non basti a disambiguarle. Anche sulle vocali finali delle parole tronche, ove l’accento grafico in italiano è obbligatorio, si può trovare l’accentograve o l’accento acuto: l’accentograve si colloca su a, i e u (per esempio in parole come verità ...
Leggi Tutto
ACCENTO, ACUTO O GRAVE
Gli accenti acuto e grave sono i due accenti grafici usati nell’italiano contemporaneo.
• L’accento acuto, posto sulle vocali e e o, indica che queste devono essere pronunciate [...] del passato remoto di alcuni verbi in -ere
poté, ripeté
e in qualche altro caso
viceré, nontiscordardimé
– si deve usare l’accentograve quando la vocale si pronuncia aperta
è, cioè, tè, caffè, bebè, Noè, karatè
• Nel caso in cui la vocale finale sia ...
Leggi Tutto
L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] nel 1480, poi, Giovanni Ridolfi dà uno dei primi esempi sistematici di uso di accento grafico sulle toniche, inserendo nel suo glossario milanese-toscano l’accentograve sulle parole tronche e l’acuto in corpo di parola. Nella scrittura del latino è ...
Leggi Tutto
In italiano l’➔accento grafico assolve a molteplici scopi e il suo impiego obbedisce a regole che sintetizzano esigenze tra loro distinte.
Mentre nella scrittura a mano l’accento ha spesso forma semicircolare, [...] però di data relativamente recente. Non deve stupire, qualora si leggano volumi stampati non troppo tempo fa, la presenza di accentigravi al posto di acuti e viceversa: da un lato gli editori erano un tempo più attenti alla coerenza interna al testo ...
Leggi Tutto
L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] (o addirittura solo pre-letterario) o il greco antico (da cui discende l’uso di termini come grave, acuto, tonico, ossitono, ecc.: ➔ accentograve e acuto; cfr. Lepschy 1962, Marotta 2006). Si ritiene che nelle lingue romanze (ma già nel latino ...
Leggi Tutto
ACCENTO
In italiano l’accento consiste nell’aumento dell’intensità con cui viene pronunciata una sillaba (detta sillaba tonica), che acquisisce così maggior rilievo rispetto alle altre sillabe della [...] po’ (➔un po’ o un pò?) e la grafia dì per la 2a persona dell’imperativo del verbo dire, al posto di quella corretta di’ (➔.).
Storia
Oltre all’accentograve e a quello acuto, fino alla prima metà del Novecento era disponibile in italiano anche l ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] e dipende da una varietà di motivi: cfr. fr. régner «regnare» e (je) règne «(io) regno», il primo con accento acuto, il secondo con accentograve, per indicare che la vocale è chiusa nel primo caso e aperta nel secondo; celer «celare» e (je) cèle ...
Leggi Tutto
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] vocale breve, soprattutto quando entrambe sono atone.
L’➔accento lessicale (indichiamo in questo paragrafo convenzionalmente con l’accento acuto l’accento primario, riservando l’accentograve alle prominenze secondarie) è distintivo in italiano (cfr ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] nella tastiera dei computer, che viene sciattamente surrogata da una ‹e› seguita da apostrofo (E’). La distinzione tra accentograve e acuto per la e aperta e chiusa è abbastanza rispettata nella stampa (ancora una volta grazie alla tecnologia, cioè ...
Leggi Tutto
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...