Centro di gravità di un insieme discreto di n masse m1, m2, ... mi ,... mn, concentrate in altrettanti punti P1, P2, ... Pi, ... Pn, coincidente col centro di un sistema di n vettori paralleli e concordi [...] del sistema dei vettori peso dei singoli punti materiali, se si ipotizza che nei singoli punti il vettore g dell’accelerazione di gravità sia il medesimo. La definizione si può utilizzare per determinare, graficamente, il b. di un insieme piano di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] .
Le riviste scientifiche determinano un radicale cambiamento nel modo di comunicare della scienza, provocando un'importante accelerazione nella circolazione del sapere, seconda soltanto a quella generata dall'invenzione della stampa. Dopo un breve ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] vr: se Fr è la f. reale risultante (cioè dovuta al-l'interazione con altri corpi) l'equazione del moto relativo, che ha luogo con accelerazione lineare ar, è mar=Fr=Fi, dove la f. d'inerzia è Fi=-matr-mw╳(w╳r)-mw✄╳r-2mw╳vr. I primi tre termini a ...
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particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] che la nozione di p. materiale ha subito sin da tempi antichissimi nel pensiero filosofico prima, scient. poi, con una grande accelerazione a partire dal 19° sec. e spec. nel 20° secolo. Grosso modo, questa evoluzione può essere vista, in chiave ...
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trascinamento
trascinaménto [Atto ed effetto del trascinare, dal lat. traginare, der. di trahere "trarre, trainare"] [STF] [FAF] T. dell'etere: il moto di t. della materia nell'Universo rispetto all'etere [...] : II 464 b. ◆ [MCC] Forza di t.: la forza apparente agente su un punto in moto relativo di t., pari al prodotto della sua massa per l'accelerazione di t. (v. oltre: Moto di t.); sono di tale natura, per es., la forza che si avverte in un veicolo che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] velocità che essa genera in un tempo dato. Dalle definizioni VII e VIII Newton ricava la seguente proporzione: "La forza acceleratrice sta alla forza motrice come la velocità al moto. Infatti la quantità di moto si ottiene dal prodotto della velocità ...
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iniettore
iniettóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. iniectus del lat. inicere (→ iniettivo), sul modello dell'ingl. injector] [LSF] Dispositivo che serve per iniettare qualcosa. ◆ [FTC] [...] momento opportuno e convenientemente nebulizzata, una quantità dosata di combustibile liquido. ◆ [FSN] I. di fascio: in un acceleratore circolare di particelle, un anello di accumulazione e simili, dispositivo collocato tangenzialmente all'orbita di ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] da un'unica variabile, data dal tempo, come, per es., sono in genere funzioni v. del tempo la velocità e l'accelerazione di un punto in moto. ◆ [LSF] Grandezza v.: quella rappresentata da un vettore, cioè caratterizzata, oltre che dalla misura, anche ...
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longitudinale
longitudinale [agg. Der. di longitudine nel signif. ant. ed etimologico di "lunghezza"] [LSF] Che è, procede, si sviluppa, è disposto nel senso della lunghezza. ◆ [ALG] Componente l.: la [...] la direzione della velocità. ◆ [RGR] Massa l.: il rapporto tra la forza agente su una particella lungo la direzione della velocità, e l'accelerazione risultante; ha le dimensioni di una massa e vale m₀[1-(v2/c2)]-3/2, ove m₀ è la massa a riposo della ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] h sotto il livello libero del liquido, in assenza di resistenze, vale
√ ̅ ̅̅̅̅ ̅̅̅̅ ̅̅̅̅ ̅̅̅̅ ̅̅̅̅ ̅̅̅̅ ̅̅̅ ̅̅̅̅ ̅̅̅̅ ̅
2
gh
con g accelerazione di gravità, e quindi pari alla velocità che acquisterebbe una goccia di liquido cadendo nel vuoto dall ...
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accelerazione
accelerazióne s. f. [dal lat. acceleratio -onis, der. di accelerare «accelerare»]. – 1. L’accelerare, il rendere più celere un movimento, un’operazione, un fenomeno: a. dei processi produttivi o del ritmo di produzione. Con sign....