FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] il doge dal ceto imprenditoriale.
In realtà il F. rispose con più incalzanti richieste d'aiuto al papa e con l'accelerazione del programma di riarmamento navale: promulgata il 22 genn. 1513 la tassa per il finanziamento, il 9 febbraio Nicolò Doria fu ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] le due case regnanti dimostravano nel tentativo di inserirsi o, almeno, di controllare a proprio vantaggio la rapida accelerazione degli avvenimenti che seguirono al '48.
A F. il destino - clemente - avrebbe risparmiato l'assistervi. Sopravvissuto di ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] nell’economia, opponendo una certa resistenza a quanti, nell’establishment politico, puntavano a una netta accelerazione del processo di privatizzazioni delle aziende pubbliche. Tuttavia, le posizioni assunte da Nobili (politicamente lasciato ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] precedenti, erano specifiche del verbo.
La sintassi galileiana, pur disponibile a forme di semplificazione e di accelerazione, rimane però prevalentemente ipotattica. L’equilibrio, la chiarezza, l’evidenza, l’efficacia della scrittura di Galileo ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] e cocaina sopprimono i sintomi della depressione, che è un arresto nella corsa sfrenata a cui siamo chiamati e, accelerando la corsa, ci rendono perfettamente conformi alle richieste sociali.
Mettendo a tacere il sintomo, vietando che lo si ascolti ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] (monologo, preghiera) come era in uso dalla prima metà del secolo, ma struttura elastica che irrompe e impone un'accelerazione emotiva che può sfociare nel pezzo lirico oppure rientrare nel racconto o nel dialogo piano.
In Didone (atto I, scena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] rinnovamento dello Stato, ma convertendosi in avvertimento dell’ineludibilità delle «tappe», quando vi sia in atto un’improvvisa accelerazione. Così, nel 1909 Mondolfo può scrivere:
Ma tutti questi processi non sono oggettivi, non si compiono fuori ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] del governo da lui esercitato, a ciò autorizzato da patente regia del 18 genn. 1589, in suo nome) - nell'accelerazione convulsa che, morta la regina madre e assassinato Enrico III, sospinge alla soluzione borbonica della crisi, a tutta prima ripara ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] , consentì sia alla Destra sia alla Sinistra storica di imprimere, tra il 1861 e il 1887, un’energica accelerazione al processo di accumulazione e creare i prerequisiti per la successiva industrializzazione.
La critica di Romeo all’ipotesi gramsciana ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] .
Del resto, le vicende toscane si legavano sempre più a quelle nazionali e all'andamento della guerra all'Austria. L'accelerazione degli eventi era tale da bruciare una dopo l'altra le proposte politiche della lega dei principi, poi quella federale ...
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accelerazione
accelerazióne s. f. [dal lat. acceleratio -onis, der. di accelerare «accelerare»]. – 1. L’accelerare, il rendere più celere un movimento, un’operazione, un fenomeno: a. dei processi produttivi o del ritmo di produzione. Con sign....