La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] tra due fasci di neutroni, verificano il principio relativistico dell'equivalenza tra un sistema in moto accelerato e un campo gravitazionale. Ed B. Formalont e Richard A. Sramek, del National Radio Astronomy Observatory di Green Bank, nella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] impartita da 245 klystron, uno ogni 12,2 m, sottostanti il tubo acceleratore in una galleria rettilinea lunga 3,2 km, a 8 m di per sostenere l'esistenza dei quark.
Le onde gravitazionali. Joseph Weber, della University of Maryland di Baltimora ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] tranquillità. Laplace pensò quindi che le accelerazioni di Giove e Saturno non potessero dipendere dalla loro reciproca interazione, e considerò l'ipotesi che esse potessero derivare dall'azione gravitazionale delle comete.
Nel 1774 Lagrange dimostrò ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] radiazione di monopolo, come avviene anche nel campo di Maxwell. Da ciò consegue che si producono onde gravitazionali solamente per particolari moti accelerati delle masse, del tipo di quelli nei quali la sorgente cambia forma, cioè nei casi in cui ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] gravità effettiva all'equatore è data dall'attrazione gravitazionale meno la forza centrifuga dovuta alla rotazione ed , per esempio, che fdx=vdv, dove f è una forza di accelerazione, dx una distanza minima e v la velocità del corpo su cui agisce ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] inclinati, sui moti dei proiettili nel vuoto e in un campo gravitazionale costante, sul moto del pendolo semplice e conclude il suo trattato macchine semplici, e tratta del moto uniformemente accelerato (caduta libera e piani inclinati), dell' ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] formulare questa proposta è quello di dire che il vero campo gravitazionale g è legato a quello newtoniano usuale gn secondo la legge: orbite planetarie nel sistema solare pongono un limite superiore all'accelerazione di soglia: a0 ≤ 3,8 10-7 cm/s2 ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] di accelerazioni secolari nei movimenti del perigeo e del nodo lunare. Mayer aveva ricavato empiricamente un termine proporzionale alla longitudine della Luna dal suo nodo; Laplace mostrò che esso era deducibile dall'effetto gravitazionale dello ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] dt2,
[4] d2z =- (1/2)R dt2,
dove P, Q, R sono le componenti della forza acceleratrice (termine utilizzato da Newton per indicare l'accelerazione in un campo gravitazionale), la cui direzione positiva è tale da fare diminuire r, φ, z; se φ è l'angolo ...
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Asteroidi. Impatti con la Terra
Paolo Paolicchi
Tra i corpi minori del Sistema solare in orbita planetaria prendono il nome di asteroidi quelli per i quali il semiasse maggiore dell'orbita è compreso [...] ha una successiva riaccumulazione dei frammenti, dovuta alla mutua interazione gravitazionale; in altri tutti i frammenti, o parte di essi, si questo sfasamento temporale può causare una piccola accelerazione o decelerazione dell'asteroide lungo la ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...