La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] la gravità è scomparsa. Viceversa, se la stanza si muove con accelerazione costante, chi è all'interno si sente spinto verso il basso, grado di elaborare la teoria unificata del campo gravitazionale, si allontanò dalle teorie del parallelismo a ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] dt2,
[4] d2z =- (1/2)R dt2,
dove P, Q, R sono le componenti della forza acceleratrice (termine utilizzato da Newton per indicare l'accelerazione in un campo gravitazionale), la cui direzione positiva è tale da fare diminuire r, φ, z; se φ è l'angolo ...
Leggi Tutto
onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] liquidi; onde elastiche superficiali nei solidi; onde gravitazionali; onde nei gas; onde nei plasmi. Come O. cosmologica di densità: v. cosmologia: I 799 a. ◆ [MCC] O. di accelerazione: v. meccanica dei continui: III 697 c. ◆ [TRM] O. di calore: lo ...
Leggi Tutto
Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] alla propria stella; questi attratti dalla forza gravitazionale, quelli avvinti dal segno opposto delle rispettive Ciò che consente, se il sistema è dinamico, una fittizia accelerazione nel tempo degli esiti del modello, per esaltarne le tendenze ...
Leggi Tutto
potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] è il metro quadrato a secondo quadrato (m2/s2). ◆ [GFS] P. gravitazionale normale: v. coordinate terrestri: I 763 d. ◆ [FAT] P. interatomico: V=Q/(4πε₀R₀), per un termine determinato dall'accelerazione nella direzione radiale: V=Q(1+R₀R₀(2c2)+...)/( ...
Leggi Tutto
campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] quantistica: II 298 d. ◆ [FSN] C. di accelerazione di una particella: v. sincrotrone, luce di: V 233 geometrica: IV 388 a. ◆ [RGR] Approssimazione di c. debole: v. gravitazionale, moto relativistico: III 92 b. ◆ [OTT] Curvatura di c.: v. ...
Leggi Tutto
massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] fondamentale della dinamica come coefficiente di proporzionalità tra l'accelerazione impressa a un corpo e il risultante delle forze applicate al corpo; equivale alla m. gravitazionale (sia attiva che passiva): v. equivalenza della massa, principio ...
Leggi Tutto
forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] dell'interazione locale fra ogni corpo e il campo (gravitazionale, elettrico, ecc.) generato dagli altri: v. campi con altri corpi) l'equazione del moto relativo, che ha luogo con accelerazione lineare ar, è mar=Fr=Fi, dove la f. d'inerzia è ...
Leggi Tutto
moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] quello di un punto per il quale la direzione del vettore accelerazione passa sempre per un punto fisso, detto centro del m.: : I 592 a. ◆ [RGR] Approssimazione di m. lento: v. gravitazionale, moto relativistico: III 89 b. ◆ [MCC] Atto di m.: per ...
Leggi Tutto
Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] r2, ove r è la distanza da S. Si mostra che l’accelerazione relativa a S di un corpo di prova nelle sue vicinanze è sistema di riferimento locale in cui l’effetto del campo gravitazionale su una particella singola scompare e valgono le leggi della ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...