onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] d'onda, sfruttata per es. in certi acceleratoridi particelle (detti acceleratori a sezioni acceleranti, nei quali la velocità di fase delle o. è quasi pari alla velocità delle particelle da accelerare: v. acceleratoredi particelle: I 5 b) o in ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] II 298 d. ◆ [FSN] C. diaccelerazionedi una particella: v. sincrotrone, luce di: V 233 f. ◆ [MTR] C. di misurazione: l'intervallo di valori che uno strumento è in grado di misurare. ◆ [EMG] C. di radiazione: il c. elettromagnetico a relativ. grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] necessari a percorrerli.
Una simile indagine otterrà un notevole risultato con la scoperta della legge di caduta dei gravi (il caso paradigmatico di moto naturalmente accelerato), esposta per la prima volta in una lettera a Paolo Sarpi del 16 ottobre ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] l'innalzamento e l'abbassamento del centro digravità durante il moto di ascesa e di discesa della massa pendolare, visti come di distinguere la quantità di moto dall'accelerazione, anche se sembra che egli assumesse un valore nullo per la quantità di ...
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vario
vàrio [agg. Der. del lat. varius] [ANM] Metodi a v. passi: classe di metodi per la risoluzione numerica di equazioni differenziali ordinarie: v. calcolo numerico: I 409 f. ◆ [MCC] Moto v.: ogni [...] moto che non sia uniforme; in partic. moto uniformemente v. è un moto ad accelerazione tangenziale costante (per es., quello di un grave verticalmente verso l'alto o il basso, in cui l'accelerazione tangenziale è quella digravità, costante). ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] di progetto di un aeromobile richiedono che esso esegua determinate missioni di v. mantenendo livelli di prestazioni (velocità, quota di v., autonomia, massimi livelli diaccelerazione, raggi di virata), di sicurezza e affidabilità al di sopra di ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] muove di moto accelerato (a è l'accelerazione) e in partic. un peso nullo se l'ascensore è in caduta libera, in quanto su m agisce in quest'ultimo caso, oltre il peso, la forza di trascinamento -ma. ◆ [RGR] [MCQ] Azione di E.: v. gravità quantistica ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
accelerazione
accelerazióne s. f. [dal lat. acceleratio -onis, der. di accelerare «accelerare»]. – 1. L’accelerare, il rendere più celere un movimento, un’operazione, un fenomeno: a. dei processi produttivi o del ritmo di produzione. Con sign....