relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] massa e della gravitazione. Come si vede immediatamente con alcuni semplici esempi, il campo gravitazionale (che localmente è equivalente a un campo di accelerazioni) influenza e determina le leggi metriche dello spazio-tempo (in presenza di un campo ...
Leggi Tutto
Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] sono in corso di realizzazione e di utilizzazione vari strumenti. Un'onda gravitazionale ha la proprietà di imprimere a due masse separate accelerazioni differenti; nel caso ordinario in cui la loro distanza L sia minore della lunghezza ...
Leggi Tutto
anti-gravita
anti-gravità [agg. invar. Comp. di anti- e gravità] [FME] Che ha per scopo di neutralizzare gli effetti della forza di gravità (propr., di grandi variazioni di essa) sull'organismo umano [...] universale e quindi non è appropriato parlare di forza tra due corpi; il segno dell'accelerazionegravitazionale dipende dal segno della massa gravitante; poiché essa s'identifica con il contenuto energetico (positivo), è sempre attrattiva ...
Leggi Tutto
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] ) come il rapporto (invariabile) fra la forza applicata a un corpo e l’accelerazione che ne consegue (in un sistema di riferimento inerziale).
M. inerziale e gravitazionale
A parità di forza un corpo subisce, nello stesso intervallo di tempo, una ...
Leggi Tutto
Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] ) è attualmente crescente. Per spiegare tale ‘accelerazione’ è stato ipotizzato che l’Universo contenga una forma di e. (distribuita omogeneamente in tutto l’Universo), che contrasta l’attrazione gravitazionale fra i corpi celesti. Poiché non è ...
Leggi Tutto
Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] cui avviene l’interazione; alla particella in questione viene impressa l’accelerazione a=F/m: la velocità, e con essa la quantità di e a maggior ragione è trascurabile l’interazione gravitazionale. Tipici fenomeni elettrodinamici sono dunque: il ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] radiazione di monopolo, come avviene anche nel campo di Maxwell. Da ciò consegue che si producono onde gravitazionali solamente per particolari moti accelerati delle masse, del tipo di quelli nei quali la sorgente cambia forma, cioè nei casi in cui ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] , l'esperimento mentale del 1907 che gli permise di scoprire l'equivalenza tra gli effetti di un campo gravitazionale uniforme e un'accelerazione costante di retta in senso opposto.
Il problema fisico
di Arthur I. Miller
Prima del 1904, il principio ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] in un esperimento mentale sull'emissione di una certa quantità di energia radiante in un campo gravitazionale. Con una trasformazione nel sistema accelerato egli è in grado di dimostrare che l'energia della radiazione varia secondo la sua energia ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...