finestra
finèstra [Der. del lat. fenestra] [LSF] Con signif. concreto, lo stesso che apertura, fenditura e sim.; figurat., il campo di frequenze o di lunghezze d'onda o di energie in cui un mezzo o un [...] , per modo che attraverso essa si possa osservare senza danno l'interno di un ambiente con sorgenti di radiazioni pericolose (reattori nucleari, acceleratoridiparticelle, ecc.). ◆ [ANM] Funzione f.: locuz. che rende l'ingl. window (←) function ...
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ondulatore
ondulatóre [Der. del fr. ondulateur] [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, altra denomin. delle macchine dinamoelettriche convertitrici di corrente continua in corrente alternata oppure, più modernamente, [...] , per conseguire speciali caratteristiche di irraggiamento (v. irraggiamento di cariche: III 319 f); o. sono usati, per es., in alcuni acceleratoridiparticelle per ottenere la cosiddetta luce di sincrotrone (v. sincrotrone, luce di: V 236 c) e ...
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ultraalto
ultraalto (o ultra-alto) [agg. Comp. di ultra- e alto] [ELT] Qualifica delle frequenze UHF. ◆ [FTC] Vuoto u. (o u. vuoto): termine usato per indicare un ambiente con una pressione minore di [...] 10-5 Pa, quali sono richieste, per es., negli acceleratoridiparticelle: v. vuoto, tecnica del e vacuometria: VI 447 Tab. 1.1. U. in ambienti di cospicua capacità, con pressioni finali dell'ordine di 10-5÷10-10 Pa, si raggiungono usando più pompe a ...
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Hill George William
Hill 〈hil〉 George William [STF] (New York 1838 - West Nyack, New York, 1914) Astronomo del Servizio degli SUA per le effemeridi nautiche (1861); socio straniero dei Lincei (1913). [...] ◆ [ANM] Equazione di H.: equazione differenziale del secondo ordine a coefficienti periodici che governa il moto delle particelle in un acceleratore circolare: v. acceleratoridiparticelle: I 8 a. ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] (v.); i più potenti sono i dispositivi realizzati come acceleratori lineari diparticelle (acceleratoridi van de Graaff e di Cockcroft-Walton): v. acceleratorediparticelle: I 3 c. ◆ [ANM] G. infinitesimale di un semigruppo: v. semigruppo: V 168 f ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] fase dei campi elettrici a radiofrequenza acceleranti con quella degli impulsi diparticelle dei due segni immessi nell'acceleratore. Nei primi esperimenti di funzionamento si sono raggiunti per l'intensità di corrente valori di 200 μA per protoni e ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] radiazione. ◆ [FSN] C. di scia: fenomeno di disturbo del moto dei fasci intensi diparticelle in acceleratori eccitati da strutture risonanti ad alto fattore di merito: v. acceleratorediparticelle: I 12 b. ◆ [OTT] C. di un sistema ottico: sono ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] boreali; dall’altra, ad approfondire lo studio del moto delle particelle nei grandi acceleratori. Si interessò al moto dei corpi rigidi, su cui tornò frequentemente: nella memoria di Modena del 1947 studiò in particolare il problema delle teleferiche ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] ultimi poi sostituiti da diodi); tuttora i m. di tensione hanno cospicue applicazioni per generare le alte tensioni occorrenti per accelerareparticelle cariche: v. acceleratorediparticelle: I 3 d. ◆ [ELT] M. elettronico: dispositivo presente ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...
sincrotrone
sincrotróne s. m. [dall’ingl. synchrotron, comp. di syncro(nized) «sincronizzato» e (elec)tron «elettrone»]. – Macchina acceleratrice circolare di particelle cariche, nella quale, oltre alla modulazione della frequenza della tensione...