elettrostatico
elettrostàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrostatica "che riguarda l'elettrostatica oppure che si serve di campi elettrostatici"] [FSN] Acceleratori e.: quelli nei quali le particelle [...] Van de Graaff, che trova una cospicua applicazione in alcuni acceleratoridiparticelle: v. macchine elettrostatiche. ◆ [EMG] Potenziale e.: il potenziale, monodromo, di un campo e.: v. elettrostatica nel vuoto: II 384 d. ◆ [EMG] Pressione e.: quella ...
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ondulatore
ondulatóre [Der. del fr. ondulateur] [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, altra denomin. delle macchine dinamoelettriche convertitrici di corrente continua in corrente alternata oppure, più modernamente, [...] , per conseguire speciali caratteristiche di irraggiamento (v. irraggiamento di cariche: III 319 f); o. sono usati, per es., in alcuni acceleratoridiparticelle per ottenere la cosiddetta luce di sincrotrone (v. sincrotrone, luce di: V 236 c) e ...
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Penning Frans Michel
Penning 〈pènin〉 Frans Michel [STF] (Gorinchem 1894 - Utrecht 1953) Fisico nei laboratori della Società Philips, a Eindhoven. ◆ [FAT] Ionizzazione di P.: la ionizzazione di atomi [...] o molecole dovuta alla collisione con atomi in stati instabili. ◆ [EMG] Sorgente di P.: sorgente di ioni pesanti, usata negli acceleratoridiparticelle, costituita da una camera a vuoto in cui l'elemento da ionizzare è sottoposto a una forte scarica ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] (v.); i più potenti sono i dispositivi realizzati come acceleratori lineari diparticelle (acceleratoridi van de Graaff e di Cockcroft-Walton): v. acceleratorediparticelle: I 3 c. ◆ [ANM] G. infinitesimale di un semigruppo: v. semigruppo: V 168 f ...
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Fisica
Immissione diparticelle cariche in un dispositivo, per es. immissione di ioni in un acceleratore; anche, nella tecnica dei semiconduttori, procedimento in virtù del quale portatori di carica minoritari [...] polarizzati).
Negli acceleratori circolari diparticelle e negli anelli di accumulazione, iniettori di fascio sono dispositivi collocati tangenzialmente all’orbita diaccelerazione per iniettare un fascio diparticelle preventivamente accelerate, in ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] ultimi poi sostituiti da diodi); tuttora i m. di tensione hanno cospicue applicazioni per generare le alte tensioni occorrenti per accelerareparticelle cariche: v. acceleratorediparticelle: I 3 d. ◆ [ELT] M. elettronico: dispositivo presente ...
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Raggi X: sorgenti intense
Giancarlo Ruocco
Francesco Sette
La radiazione elettromagnetica è uno strumento di indiscutibile importanza per studiare il mondo che ci circonda un mondo costituito da atomi [...] di forze elettromagnetiche intraatomiche tra particelle cariche (elettroni e protoni) e che si legano stabilmente tra loro (legame chimico), grazie anche all'equilibrio di generazione diacceleratori. Queste sorgenti di luce di sincrotrone di terza ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...
sincrotrone
sincrotróne s. m. [dall’ingl. synchrotron, comp. di syncro(nized) «sincronizzato» e (elec)tron «elettrone»]. – Macchina acceleratrice circolare di particelle cariche, nella quale, oltre alla modulazione della frequenza della tensione...