La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] maggiore utilità, come dimostra la realizzazione dei magneti degli acceleratoridiparticelle ad alta energia.
I fisici teorici si sforzarono di attribuire un senso compiuto a tutti questi risultati sperimentali. A Mosca, nel 1950, Vitalij Lazarevič ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] , il Belgio e la Svizzera. Egli puntualizzò anche che lo studio della fisica per mezzo degli acceleratoridiparticelle era un possibile campo di ricerca da inserire nel programma. Il suo modello, aggiunse, era il Brookhaven National Laboratory, un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] ), al Manhattan Project e alla realizzazione della bomba atomica (1945), e, nel dopoguerra, allo sviluppo degli acceleratoridiparticelle e dello studio dei pioni. Questi eventi proiettarono Fermi dalla dimensione della fisica teorica e della fisica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] Advisory Committee, a questo punto, era stato persuaso ad approvare "la politica di estensione del range degli acceleratoridiparticelle verso un range di Volt multimiliardario". Ma chi sarebbe stato autorizzato a costruire un apparecchio talmente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] raggi X molto più intensi senza il rischio di fondere l'apparecchiatura.
Acceleratori e rivelatori diparticelle
L''antenato' dei moderni acceleratoridiparticelle è il tubo a vuoto di Heinrich Geissler (1815-1879), costruito a Bonn intorno al 1860 ...
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elettrostatico
elettrostàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrostatica "che riguarda l'elettrostatica oppure che si serve di campi elettrostatici"] [FSN] Acceleratori e.: quelli nei quali le particelle [...] Van de Graaff, che trova una cospicua applicazione in alcuni acceleratoridiparticelle: v. macchine elettrostatiche. ◆ [EMG] Potenziale e.: il potenziale, monodromo, di un campo e.: v. elettrostatica nel vuoto: II 384 d. ◆ [EMG] Pressione e.: quella ...
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Penning Frans Michel
Penning 〈pènin〉 Frans Michel [STF] (Gorinchem 1894 - Utrecht 1953) Fisico nei laboratori della Società Philips, a Eindhoven. ◆ [FAT] Ionizzazione di P.: la ionizzazione di atomi [...] o molecole dovuta alla collisione con atomi in stati instabili. ◆ [EMG] Sorgente di P.: sorgente di ioni pesanti, usata negli acceleratoridiparticelle, costituita da una camera a vuoto in cui l'elemento da ionizzare è sottoposto a una forte scarica ...
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Hill George William
Hill 〈hil〉 George William [STF] (New York 1838 - West Nyack, New York, 1914) Astronomo del Servizio degli SUA per le effemeridi nautiche (1861); socio straniero dei Lincei (1913). [...] ◆ [ANM] Equazione di H.: equazione differenziale del secondo ordine a coefficienti periodici che governa il moto delle particelle in un acceleratore circolare: v. acceleratoridiparticelle: I 8 a. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] fase dei campi elettrici a radiofrequenza acceleranti con quella degli impulsi diparticelle dei due segni immessi nell'acceleratore. Nei primi esperimenti di funzionamento si sono raggiunti per l'intensità di corrente valori di 200 μA per protoni e ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] radiazione. ◆ [FSN] C. di scia: fenomeno di disturbo del moto dei fasci intensi diparticelle in acceleratori eccitati da strutture risonanti ad alto fattore di merito: v. acceleratorediparticelle: I 12 b. ◆ [OTT] C. di un sistema ottico: sono ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...
sincrotrone
sincrotróne s. m. [dall’ingl. synchrotron, comp. di syncro(nized) «sincronizzato» e (elec)tron «elettrone»]. – Macchina acceleratrice circolare di particelle cariche, nella quale, oltre alla modulazione della frequenza della tensione...