PONTECORVO, Bruno Maksimovič
Marco Rossi
(App. IV, III, p. 33)
Fisico sovietico di origine italiana, morto a Dubna (Russia) il 24 settembre 1993.
Ha dedicato gran parte delle sue attività di ricerca [...] fornì anche un metodo sperimentale per le ricerche sui neutrini prodotti da acceleratoridiparticelle. Per primo avanzò l'ipotesi dell'esistenza di più specie di neutrini, ipotizzando in particolare un muone neutro, come fu verificato in seguito ...
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PROCHOROV, Aleksandr Michajlovič
Fisico, nato ad Atherton, in Australia, l'11 luglio 1916. Trasferitosi in URSS dopo la rivoluzione, P. s'iscrisse nel 1934 alla facoltà di fisica e matematica dell'università [...] si laureò nel 1939. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, si occupò diacceleratoridiparticelle (emissione di onde centimetriche di sincrotone) e di spettroscopia. Conseguito il dottorato nel 1951, iniziò, in collaborazione con N. G. Basov ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] alta energia. Fino alla fine degli anni Quaranta, vale a dire fino al momento in cui divennero disponibili acceleratoridiparticelle adatti, si potevano studiare i mesoni soltanto nelle interazioni dei raggi cosmici nell'atmosfera o in altri mezzi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Missouri. Il ciclotrone è un acceleratorediparticelle cariche pesanti in cui un campo elettrico alternato, di frequenza opportuna, imprime accelerazioni ripetute alle particelle che si muovono su una spirale di raggio crescente.
I primi reattori ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] aspetti differenti (elettronica, meccanica, analisi dei dati, ecc.).
La costruzione di questi giganteschi acceleratoridiparticelle è stata assolutamente indispensabile per effettuare esperimenti cruciali, che hanno fornito i dati sperimentali sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] delle citazioni degli articoli comuni.
Gli acceleratoridiparticelle: fisica e applicazioni
I primi acceleratori furono costruiti negli anni Trenta con lo scopo di bombardare bersagli fissi: tra questi ricordiamo quello di 0,7 MeV con cui John D ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] stabilire l'esistenza del fotone. I tubi a raggi catodici possono essere considerati i primi acceleratoridiparticelle: le energie di una decina di migliaia di eV raggiunte erano le alte energie dell'epoca.
La radioattività ha fornito i primi indizi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] maggiore utilità, come dimostra la realizzazione dei magneti degli acceleratoridiparticelle ad alta energia.
I fisici teorici si sforzarono di attribuire un senso compiuto a tutti questi risultati sperimentali. A Mosca, nel 1950, Vitalij Lazarevič ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] , il Belgio e la Svizzera. Egli puntualizzò anche che lo studio della fisica per mezzo degli acceleratoridiparticelle era un possibile campo di ricerca da inserire nel programma. Il suo modello, aggiunse, era il Brookhaven National Laboratory, un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] ), al Manhattan Project e alla realizzazione della bomba atomica (1945), e, nel dopoguerra, allo sviluppo degli acceleratoridiparticelle e dello studio dei pioni. Questi eventi proiettarono Fermi dalla dimensione della fisica teorica e della fisica ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...
sincrotrone
sincrotróne s. m. [dall’ingl. synchrotron, comp. di syncro(nized) «sincronizzato» e (elec)tron «elettrone»]. – Macchina acceleratrice circolare di particelle cariche, nella quale, oltre alla modulazione della frequenza della tensione...