La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] protoni e neutroni. Nel 2000 i fisici del CERN, utilizzando l'acceleratorediparticelle nei dintorni di Ginevra, hanno rivelato possibili tracce di un plasma di quark-gluoni, il brodo primordiale. L'anno successivo i fisici del Relativistic ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] con tempi di risposta molto brevi.
Accelerazionediparticelle
Un plasma può sostenere campi elettrici molto più intensi di quelli che si possono raggiungere in un acceleratore convenzionale diparticelle, in cui i campi acceleranti sono limitati ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] ultimi poi sostituiti da diodi); tuttora i m. di tensione hanno cospicue applicazioni per generare le alte tensioni occorrenti per accelerareparticelle cariche: v. acceleratorediparticelle: I 3 d. ◆ [ELT] M. elettronico: dispositivo presente ...
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ADA
Emilio Picasso
Anello di accumulazione a fasci di elettroni e positroni. Gli anelli di collisione elettrone-positrone hanno una lunga storia, alla cui origine si può collocare un seminario del fisico [...] di 27 km, da confrontare con quella di ADA di 5 m. I risultati ottenuti nei vari anelli di collisione elettrone-positrone costruiti nell’arco di una ventina d’anni sono stati di notevole importanza scientifica.
→ Acceleratori circolari diparticelle ...
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luminosità
Fernando Ferroni
Riccardo Faccini
Grandezza introdotta con l’entrata in funzione degli anelli di collisione che permette di valutare l’efficacia di una specifica macchina acceleratrice rispetto [...] , la stima della luminosità di un anello di accumulazione può essere fatta a partire dalla quantità diparticelleaccelerate e dalla loro geometria nella zona di interazione. Un anello di accumulazione mantiene le particelle su un’orbita prestabilita ...
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non risonante
nón risonante [locuz. agg.] [LSF] Di sistema che non sia in condizioni di risonanza o nel quale non si sfrutti un fenomeno di risonanza. ◆ [FSN] Acceleratore n.: altra denomin. degli acceleratori [...] a induzione: v. acceleratorediparticelle: I 12 a. ...
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MICROONDE (App. III, 11, p. 105)
Luigi Millanta
L'uso di apparati a m. si è grandemente esteso nell'ultimo quindicennio. Sono stati grandemente perfezionati dispositivi già noti e sono stati realizzati [...] , per es., per i gas di scarico di motori a razzo o per esperimenti di fusione controllata. M. di grandissima potenza vengono usate per fornire energia alle particelle in certi tipi diacceleratori (v. acceleratore, in questa Appendice); sono ...
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PONTECORVO, Bruno
Fisico, nato a Pisa il 22 agosto 1913, fratello del genetista Guido (nato a Pisa nel 1907) e di Gillo. Dopo aver fatto parte, negli anni 1933-36, del cosiddetto "gruppo di Roma", formatosi [...] aver inizialmente coltivato la fisica dei neutroni, si è dedicato allo studio di varie questioni concernenti particelledi alta energia (progetto diacceleratori, reazioni di formazione, ecc.). Ha partecipato a Roma (1978) a un meeting in occasione ...
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Raggi X: sorgenti intense
Giancarlo Ruocco
Francesco Sette
La radiazione elettromagnetica è uno strumento di indiscutibile importanza per studiare il mondo che ci circonda un mondo costituito da atomi [...] di forze elettromagnetiche intraatomiche tra particelle cariche (elettroni e protoni) e che si legano stabilmente tra loro (legame chimico), grazie anche all'equilibrio di generazione diacceleratori. Queste sorgenti di luce di sincrotrone di terza ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] di fisico sperimentale. Nel 1953 ideò un sistema di estrazione del fascio di protoni per il Cosmotrone, usato poi in diversi acceleratori cui esso è una combinazione quantistica di due diversi stati diparticella, aventi diversa massa e diversa vita ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...
sincrotrone
sincrotróne s. m. [dall’ingl. synchrotron, comp. di syncro(nized) «sincronizzato» e (elec)tron «elettrone»]. – Macchina acceleratrice circolare di particelle cariche, nella quale, oltre alla modulazione della frequenza della tensione...