numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] . è talora usata per indicare non 1/λ, ma 2π/λ, cioè la pulsazione spaziale. ◆ [FSN] N. d'onde di betatrone: v. ACCELERATORIDIPARTICELLE: I 8 b. ◆ [ASF] N. d'oro: → ORO. ◆ [ALG] N. illimitato: n. costituito da infinite cifre; possono essere tali ...
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Gianni Fochi
Nihonio e i suoi fratelli
La tavola periodica degli elementi è uno dei pilastri della scienza e, nonostante il secolo e mezzo di vita, è ancora in fase di completamento, perché il numero [...] possono essere individuate nelle rocce contenenti uranio). Gli elementi prodotti artificialmente (in reattori nucleari o in acceleratoridiparticelle) in genere decadono molto rapidamente. All’inizio degli anni Cinquanta del secolo scorso è stato ...
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ROSTAGNI, Antonio
Adele La Rana
– Nacque a Novara il 14 luglio 1903, da Luigi e da Eugenia Gabinio, ultimo di quattro figli.
La famiglia si stabilì definitivamente a Torino poco dopo la sua nascita, [...] raggi cosmici avevano costi contenuti e accessibili anche alle scarse risorse economiche a disposizione, al contrario dei dispendiosi acceleratoridiparticelle (Observation of a t-meson, in Nature, 1952, vol. 170, pp. 454-457, con M. Ceccarelli et ...
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magnete
magnète [Der. del gr. Mág✄nes (líthos) "pietra di Magnesia (al Silipo)", lat. magnes -etis] [STF] [EMG] Denomin. data inizialmente a rocce naturalmente capaci di attirare oggetti di ferro, le [...] cariche: II 517 d. ◆ [FSN] M. deflettore: elettromagnete usato, per es., negli acceleratoridiparticelle per dirigere su un bersaglio un fascio diparticelle cariche veloci: v. ottica delle particelle: IV 377 f. ◆ [STF] [EMG] M. indotto: denomin ...
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Rubbia, Carlo
Giuditta Parolini
Cacciatore diparticelle
Il fisico italiano Carlo Rubbia deve la propria fama alla scoperta – realizzata al CERN di Ginevra nel 1983 – delle particelle W+, W- e Z0 responsabili [...] europeo per lo studio della fisica subatomica, Carlo Rubbia ha avuto a propria disposizione imponenti acceleratoridiparticelle e ha ottenuto la collaborazione di centinaia di altri ricercatori insieme ai quali, per la prima volta, ha individuato le ...
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Alvarez Luis Walter
Alvarez 〈alvàres〉 Luis Walter [STF] (n. San Francisco, California, 1911) Prof. di fisica nel-l'univ. della California, a Berkeley (1954); per le sue realizzazioni nel campo degli [...] acceleratoridiparticelle ha avuto il premio Nobel nel 1968. ◆ [FSN] Acceleratoredi A.: v. acceleratore lineare: I 13 e. ...
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In fisica, in uno strumento di misura, lo spostamento, angolare o lineare, dell’equipaggio mobile o dell’indice a questo connesso dalla sua condizione di riposo.
In fluidodinamica, deviazione imposta a [...] ) o da un campo elettromagnetico ( d. elettromagnetica). La d. di fasci diparticelle cariche viene praticata in vari apparecchi, per es. negli acceleratoridiparticelle a traiettoria curvilinea (ciclotroni, sincrotroni ecc.), nei tubi a raggi ...
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Progetto di ricerca che richiede finanziamenti notevoli e distribuiti su lunghi archi di tempo, gruppi numerosi e coordinati di scienziati e tecnici, grandi laboratori dotati di apparecchiature spesso [...] e vengono utilizzate apparecchiature imponenti. La stagione dei grandi acceleratoridiparticelle è stata inaugurata dall'acceleratore lineare LINAC (Linear accelerator) di Stanford, lungo 3 km, completato nel 1966. Al CERN si sono susseguiti ...
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INFN Sigla di Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ente di diritto pubblico, costituito con decreto del presidente del CNR nel 1951 e riordinato con d. m. nel 1967, che promuove, coordina ed effettua [...] nazionale sia internazionale, sono accompagnate da sviluppi tecnologici nel campo dell’elettronica, dei rivelatori, degli acceleratoridiparticelle, dell’informatica, con notevoli ricadute a beneficio dell’industria italiana. L’INFN ha dimensioni ...
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Fisico (Lorenzkirch 1913 - Bonn 1993), dal 1952 al 1989 prof. di fisica sperimentale presso l'univ. di Bonn; dal 1964 al 1967 direttore della divisione di fisica nucleare del CERN di Ginevra. Ha fornito [...] a varî campi della fisica, occupandosi diacceleratoridiparticelle (ha diretto la costruzione del primo elettrosincrotrone in Germania), di fisica delle particelle elementari, di radiobiologia, di spettroscopia ad alta risoluzione (ha per ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...
sincrotrone
sincrotróne s. m. [dall’ingl. synchrotron, comp. di syncro(nized) «sincronizzato» e (elec)tron «elettrone»]. – Macchina acceleratrice circolare di particelle cariche, nella quale, oltre alla modulazione della frequenza della tensione...