acceleratoreacceleratóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. acceleratus dal lat. accelerare, da celer "celere"] [LSF] Dispositivo per accelerare corpi, particelle, ecc., e anche processi. [...] circolare e lineare: v. acceleratorediparticelle: I 4 e. ◆ [FSN] A. tandem: v. acceleratorediparticelle: I 4 d. ◆ [FSN] Macchina a.: lo stesso che a. diparticelle. ◆ [FSN] Reticolo magnetico dell'a.: v. acceleratorediparticelle: I 7 c. ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] π, μ e K) sono state scoperte proprio investigando la r. cosmica. Con lo sviluppo degli acceleratoridiparticelle, che consentono di effettuare esperimenti in condizioni controllate, lo studio dei raggi cosmici ha perduto interesse da questo punto ...
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Superconduttività
Julien Bok e Pierre-Gilles de Gennes
SOMMARIO: 1. Le prove sperimentali della superconduttività. 2. L'origine della superconduttività. 3. I metalli superconduttori tradizionali. [...] risonanza magnetica nucleare nelle apparecchiature mediche e per i grandi acceleratoridiparticelle come il LEP al CERN di Ginevra. Tali magneti vengono realizzati attualmente con fili di niobio-titanio, la cui qualità deve essere ancora grandemente ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] 'onda, sfruttata per es. in certi acceleratoridiparticelle (detti acceleratori a sezioni acceleranti, nei quali la velocità di fase delle o. è quasi pari alla velocità delle particelle da accelerare: v. acceleratorediparticelle: I 5 b) o in certi ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] alle macchine radiogene (come, per es., tubi a raggi X, acceleratoridiparticelle, generatori di onde elettromagnetiche e ultrasonore) costituiscono le sorgenti artificiali di radiazione.
2. Radiazioni ionizzanti
La radiazione si dice ionizzante se ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] . è talora usata per indicare non 1/λ, ma 2π/λ, cioè la pulsazione spaziale. ◆ [FSN] N. d'onde di betatrone: v. ACCELERATORIDIPARTICELLE: I 8 b. ◆ [ASF] N. d'oro: → ORO. ◆ [ALG] N. illimitato: n. costituito da infinite cifre; possono essere tali ...
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magnete
magnète [Der. del gr. Mág✄nes (líthos) "pietra di Magnesia (al Silipo)", lat. magnes -etis] [STF] [EMG] Denomin. data inizialmente a rocce naturalmente capaci di attirare oggetti di ferro, le [...] cariche: II 517 d. ◆ [FSN] M. deflettore: elettromagnete usato, per es., negli acceleratoridiparticelle per dirigere su un bersaglio un fascio diparticelle cariche veloci: v. ottica delle particelle: IV 377 f. ◆ [STF] [EMG] M. indotto: denomin ...
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elettromagnete
elettromagnète [Comp. di elettro- e magnete] [EMG] (a) Generic., qualunque dispositivo che utilizza una o più correnti elettriche per generare un campo magnetico; è tale, quindi, ogni [...] nonché in vari apparecchi: per es., altoparlanti elettrodinamici e acceleratoridiparticelle; in alcuni casi, quali appunto quello degli acceleratoridiparticelle, gli e. di campo raggiungono potenze e dimensioni veramente cospicue (intensità della ...
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magnetometro
magnetòmetro [Comp. di magneto- e -metro] [MTR] [EMG] Strumento per misurare l'intensità o l'induzione di un campo magnetico, talora anche la suscettività o la permeabilità magnetica di [...] : III 137 a); per la loro praticità sono largamente usati, per es., per misurazioni magnetiche relative ad acceleratoridiparticelle, anelli di accumulazione, ecc. ◆ [MTR] [EMG] [FME] M. a effetto Josephson, o a SQUID: sono attualmente i m. più ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] : v. adimensionale, analisi: II 175 Tab. 5.8. ◆ [FSN] I. media di un fascio diparticelle: v. acceleratoridiparticelle: I 3 a. ◆ [PRB] I. media di un processo di punto: v. processi di punto: IV 602 c. ◆ [LSF] I. radiante: (a) generic., lo stesso ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...
sincrotrone
sincrotróne s. m. [dall’ingl. synchrotron, comp. di syncro(nized) «sincronizzato» e (elec)tron «elettrone»]. – Macchina acceleratrice circolare di particelle cariche, nella quale, oltre alla modulazione della frequenza della tensione...