Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] come un amplificatore.
Per effetto della distribuzione stazionaria del campo e. m. lungo l'elica, si determinano nel fascio accelerazioni e ritardi che si traducono in una modulazione di velocità, la quale si trasforma con il procedere del fascio in ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] di vari paesi. La concentrazione delle attività è provocata dall'altissimo costo delle apparecchiature di base; un acceleratore di particelle necessario per ottenere progressi significativi in questo campo costa qualche miliardo di euro. Lo stesso ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] di poco inferiori a 10−16 m.
Questo risultato era però del tutto inconsistente con i dati che i grandi acceleratori avevano prodotto dalla fine degli anni Sessanta: gli urti con elettroni evidenziavano infatti la presenza di oggetti puntiformi nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] che seguiva programmi analoghi a quelli del CERN. In precedenza sito segreto, destinato a ospitare il più grande acceleratore di particelle del paese, il centro fu riconvertito in istituto di ricerca internazionale dei paesi dell'area socialista ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] esclusa se n≥2, vale a dire se fossero presenti almeno due ulteriori dimensioni macroscopiche. La prossima generazione di acceleratori sarà in grado di fornire utili indicazioni in tal senso, ma è opportuno ricordare che l'attuale comprensione della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] e del raffreddamento i quark si legarono e formarono protoni e neutroni. Nel 2000 i fisici del CERN, utilizzando l'acceleratore di particelle nei dintorni di Ginevra, hanno rivelato possibili tracce di un plasma di quark-gluoni, il brodo primordiale ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] e H. London nel 1935.
Se un elettrone si muove in un campo elettrico in condizioni di resistenza nulla, esso possiede un'accelerazione costante dv/dt. Poiché la densità di corrente obbedisce alla relazione J = nev, dove n è il numero di elettroni per ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...