acceleratóre di particèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. [...] o ioni è illustrato nella fig. 3, nella quale a è il tubo a vuoto e f è il condotto verso la pompa. Gli elettrodi acceleratori, d, a forma di cilindretti cavi, sono disposti di seguito tra la sorgente, c, e il bersaglio, e; un generatore di tensione ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] , comprende due sorgenti H⁻ da 60 mA ciascuna seguita da un a. RFQ. I fasci dei due RFQ vengono combinati e il fascio risultante viene accelerato fino a 70 MeV in un linac a tubi di deriva in banda C e quindi fino a 1,3 GeV in un secondo linac in ...
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. Fisica. - Con questo nome potrebbero essere indicate tutte le macchine elettriche destinate alla accelerazione di ioni; nel linguaggio tecnico però si suole con esso alludere alla limitata categoria [...] che tra essi si stabilisce abbia sugli ioni l'effetto di una lente convergente.
Una variante notevole a questo tipo di acceleratore è stata recentemente proposta da L. W. Alvarez. Il suo progetto si fonda sull'uso di una successione di cavità ...
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LINAC
LINAC (o linac) 〈linak〉 [FSN] Sigla dell'ingl. lin(ear) ac(celerator) con cui s'indica frequentemente un acceleratore lineare di particelle: v. acceleratore lineare e acceleratore lineare a induzione. [...] e a radiofrequenza: v. laser a elettroni liberi: III 371 a. ◆ [FSN] L. di Alvarez: v. acceleratore lineare: I 13 e. ◆ [FSN] L. per elettroni: v. acceleratore lineare: I 15 Tab. 2.1. ◆ [FSN] L. per protoni: v. acceleratore lineare: I 13 Tab. 1.1. ...
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In fisica, acceleratore di particelle specificamente destinato a produrre collisioni tra fasci procedenti in versi opposti. Vi sono c. circolari (➔ anèllo di collisione) e c. lineari. Questi ultimi utilizzano [...] (già esistente) e ponendo in uscita due canali magnetici di trasporto degli elettroni e dei positroni (accelerati in pacchetti rapidamente succedentisi nella macchina) per provocarne la collisione, ne ha dimostrato la fattibilità raggiungendo un ...
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Acceleratore di elettroni (detto anche ciclotrone per elettroni), basato su un principio di funzionamento analogo a quello del ciclotrone, capace di produrre fasci di elettroni di energia dell’ordine della [...] uniforme e costante (perpendicolare al piano del disegno), orbite circolari tangenti alla cavità risonante a radiofrequenza acceleratrice a; poiché si tratta di elettroni ultrarelativistici (con velocità praticamente costante), il periodo T di ...
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Acceleratore di particelle cariche pesanti (protoni, particelle α ecc.). Il primo esemplare, ideato (1930) e realizzato (1931) da E.O. Lawrence, forniva protoni di 80 keV.
Il c. (v. fig.) consiste di [...] che il protone impiega a descrivere una semicirconferenza all’interno di ciascuna scatola, esso, uscendo da D1, viene nuovamente accelerato dal campo, che ora è diretto da D1 verso D2. Continuando questo processo, la traiettoria risulta una «spirale ...
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sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] luce nel vuoto c dalla relazione:
Se si fanno aumentare B (con legge arbitraria) e contemporaneamente la frequenza f della tensione acceleratrice in modo tale che sia f=ω/2π, con ω data dalla relazione precedente, R rimane costante e le particelle ...
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sincrociclotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche pesanti (protoni, deutoni, particelle α), detta anche ciclosincrotrone, costruttivamente simile al ciclotrone (➔), ma che permette di accelerare [...] ovvia a questo inconveniente con un dispositivo regolatore inserito nell’oscillatore, che fa decrescere la frequenza f della tensione acceleratrice in sincronia con l’aumento di massa della particella, cosicché man mano che τ cresce, f decresce e non ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...