collider
collider 〈kolàidë〉 [s.ingl. Der. di to collide "urtarsi", usato in it. come s.m.] [FSN] Denomin. di acceleratori di particelle specific. destinati a produrre collisioni tra fasci procedenti [...] in versi opposti; vi sono c. lineari (v. acceleratore lineare: I 15 e) e c. circolari, più noti, questi ultimi, come anelli di collisione. ...
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quadrupolo
quadrupòlo [Comp. di quadru- e polo] [LSF] Dispositivo che ha quattro poli (elettrici, magnetici o di altra natura); è talora usato come sinon. di quadripolo, ma raram. e soltanto nell'elettrotecnica [...] particelle, con un sistema di quattro elettrodi che crea uno speciale campo elettrico in una guida d'onda: v. acceleratore lineare: I 15 c. ◆ [EMG] Q. elettrico: (a) generic., sistema costituito da quattro cariche elettriche puntiformi; (b) specific ...
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Cockcroft Sir John Douglas
Cockcroft 〈kòkroft〉 Sir John Douglas [STF] (Todmorden 1897 - Cambridge 1967) Prof. di fisica nell'univ. di Cambridge (1939) e poi direttore dei laboratori di fisica nucleare [...] di Harwell (1946); per aver ottenuto le prime disintegrazioni nucleari di nuclei leggeri bombardati con neutroni ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1951. ◆ [FSN] Acceleratore lineare di C.-Walton: v. acceleratore di particelle: I 3 e. ...
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accumulazione
accumulazióne [Der. del lat. accumulatio -onis "atto ed effetto dell'accumulare", dal part. pass. accumulatus di accumulare (→ accumulatore)] [FSN] Operazione per cui le particelle di [...] sono mantenute su una medesima traiettoria media circolare, percorsa a velocità sensibilmente costante. ◆ [FSN] Anello di a.: tipo di acceleratore di particelle: → anello e v. anelli di accumulazione e di collisione. ◆ [ALG] [ANM] Punto di a.: (a) il ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] dei neutrini sono legate alla possibilità di creare fasci molto intensi, quali si possono ottenere dal decadimento radioattivo di nuclei accelerati o di muoni accumulati in un anello.
Per quel che riguarda la fisica dei mesoni K e B, si stanno ...
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Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] la materia e l’energia oscura che rappresentano ben il 96% del nostro Universo e di cui non sappiamo praticamente nulla. L’acceleratore LHC continuerà a lavorare ancora fino alla fine del 2012 con energie attorno ai 7 TeV. A quel punto si farà una ...
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bevatrone
bevatróne [Dall'ingl. Bevatron, comp. di BeV e del suff. -tron di syncrotron "sincrotrone"] [FSN] Denomin. del grande protosincrotrone dell'univ. di Berkeley entrato in funzione nel 1954, così [...] chiamato in quanto capace di accelerare protoni sino a energie di 6 GeV (all'uso americano dell'epoca, 6 BeV); con questo acceleratore fu riconosciuta l'esistenza dell'antiprotone (1955) e dell'antineutrone (1956). ...
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iniettore
iniettóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. iniectus del lat. inicere (→ iniettivo), sul modello dell'ingl. injector] [LSF] Dispositivo che serve per iniettare qualcosa. ◆ [FTC] [...] momento opportuno e convenientemente nebulizzata, una quantità dosata di combustibile liquido. ◆ [FSN] I. di fascio: in un acceleratore circolare di particelle, un anello di accumulazione e simili, dispositivo collocato tangenzialmente all'orbita di ...
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CESR
CESR 〈sisr o, all'it., cèsr〉 [FSN] Sigla dell'ingl. Cornell Electron-positron Storage Ring per indicare l'anello di accumulazione elettrone-positrone entrato in funzione nel 1979 nella Cornell Univ.; [...] del diametro di 768 m, capace di produrre collisioni tra elettroni e positroni con un'energia nel centro di massa tra 9 e 12 GeV; le particelle sono prima accelerate con un acceleratore lineare a circa 150 MeV, trasferite in un sincrotrone che le ...
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oscillazioni di betatrone e di sincrotrone
Emilio Picasso
Negli acceleratori, piccole oscillazioni delle particelle intorno all’orbita ideale. La curvatura delle traiettorie descritte dagli elettroni [...] il fascio, anche restituirgli l’energia ceduta all’ambiente esterno sotto forma di luce di sincrotrone. Il sistema di accelerazione consiste, in linea di principio, di una o più cavità il cui campo elettromagnetico oscilla alla frequenza angolare ωRF ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...