sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] luce nel vuoto c dalla relazione:
Se si fanno aumentare B (con legge arbitraria) e contemporaneamente la frequenza f della tensione acceleratrice in modo tale che sia f=ω/2π, con ω data dalla relazione precedente, R rimane costante e le particelle ...
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sincrociclotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche pesanti (protoni, deutoni, particelle α), detta anche ciclosincrotrone, costruttivamente simile al ciclotrone (➔), ma che permette di accelerare [...] ovvia a questo inconveniente con un dispositivo regolatore inserito nell’oscillatore, che fa decrescere la frequenza f della tensione acceleratrice in sincronia con l’aumento di massa della particella, cosicché man mano che τ cresce, f decresce e non ...
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microtrone
microtróne [Comp. di micro- e (ciclo)trone] [FSN] Acceleratore di particelle, sino a energie dell'ordine di 20 MeV, di dimensioni lineari ridotte (dell'ordine di 2 m), basato sul principio [...] del ciclotrone e usato anche come preiniettore di sincrotroni: v. acceleratore di particelle: I 10 b. ...
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superprotosincrotrone
superprotosincrotróne (SPS) [Comp. di super- e protosincrotrone] [FSN] Acceleratore di grande potenza per protoni; quello in funzione dal 1984 nei laboratori del CERN di Ginevra [...] accelera protoni e deutoni a un'energia di 450 GeV su traiettorie circolari di 6900 m di lunghezza: v. acceleratore di particelle: I 6 Tab. 3.1, 11 c. ...
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Sigla di large hadron collider, il grande anello a fasci collidenti protone-protone del CERN di Ginevra. La sua costruzione, approvata nel 1994 e iniziata nel 1998, è terminata nel 2008. È il più potente [...] e grande acceleratore di particelle mai realizzato, progettato per far collidere protoni a un’energia nel centro di massa di 14 TeV e ioni pesanti a energie superiori ai 2 TeV/nucleone. L’anello, collocato nella stessa galleria sotterranea scavata in ...
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SLAC
SLAC 〈ès-èl-éi-si o slòk〉 [FSN] Sigla dell'ingl. Stanford Linear Accelerator Center "Centro dell'acceleratore lineare di Stanford" per indicare il laboratorio dell'acceleratore lineare di elettroni [...] dell'univ. di Stanford, California (v. acceleratore lineare: I 15 Tab. 2.1), che è stato usato, in tempi successivi, anche per realizzare gli anelli di accumulazione SPEAR e PEP, e poi l'acceleratore lineare per collisione e+ e- SLC. ...
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Fisica
Immissione di particelle cariche in un dispositivo, per es. immissione di ioni in un acceleratore; anche, nella tecnica dei semiconduttori, procedimento in virtù del quale portatori di carica minoritari [...] , con la creazione di coppie elettrone-lacuna, oppure mediante reofori puntiformi, opportunamente polarizzati).
Negli acceleratori circolari di particelle e negli anelli di accumulazione, iniettori di fascio sono dispositivi collocati tangenzialmente ...
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Fisico italiano (Milano 1929 - Pavia 2022). Ha iniziato nel 1953 la sua attività nella Sezione Acceleratore dell'Istituto nazionale di fisica nucleare, occupandosi di vari aspetti della realizzazione dell'elettrosincrotrone [...] di Frascati. Successivamente, nel periodo 1963-67, ha contribuito alla progettazione e diretto la realizzazione dell'anello ad accumulazione per elettroni e positroni di alta energia ADONE dei Laboratori ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...