ROSTAGNI, Antonio
Adele La Rana
– Nacque a Novara il 14 luglio 1903, da Luigi e da Eugenia Gabinio, ultimo di quattro figli.
La famiglia si stabilì definitivamente a Torino poco dopo la sua nascita, [...] .
Alla fine degli anni Cinquanta ottenne dal ministero della Pubblica Istruzione un contributo straordinario per l’acquisto di un acceleratore Van der Graaf da 5.5 MeV. Perseguendo un progetto di grande lungimiranza, riuscì a far destinare un vasto ...
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ADA
Emilio Picasso
Anello di accumulazione a fasci di elettroni e positroni. Gli anelli di collisione elettrone-positrone hanno una lunga storia, alla cui origine si può collocare un seminario del fisico [...] fu possibile con un sistema di iniezione così poco efficiente. ADA fu portato allora a Orsay (Francia), dove un acceleratore lineare (LINAC, Linear accelerator) produceva elettroni fino a 1 GeV. Il sistema di iniezione di Orsay consentì di iniettare ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] la dinamica del sistema, espressa mediante le equazioni del moto del veicolo, ossia le equazioni differenziali che legano l'accelerazione, la velocità e la posizione del veicolo alla spinta che il motore produce.
Tra le grandezze che appaiono nelle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] a π++p e π−+n.
Questi risultati furono confermati ed estesi ad altri stati per mezzo di esperimenti svolti con acceleratori di elettroni, che venivano affrontati per studiare la produzione di mesoni per effetto dello scambio di un fotone virtuale tra ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] alla clientela di lusso) e cari, si avvia a divenire non più che un ricordo. Anche in questo caso, il Giubileo ha accelerato un processo di trasformazione già in atto, iniziato con la legge regionale nr. 20 del 1997 che ha semplificato l'iter delle ...
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variabile
Flavio Pressacco
Quantità che può assumere più valori secondo una regola certa o aleatoria. Il termine v. significa che l’elemento può essere scelto, cioè può variare, nell’insieme dato, non [...] dinamici) alle condizioni iniziali. Per es., i livelli del consumo e dell’investimento privato in un modello acceleratore-moltiplicatore sono v. endogene, a differenza della spesa governativa che è considerata esogena. In queste applicazioni le ...
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anello
anèllo [Der. del lat. anellus, dim. di anus "cerchio"] [LSF] Termine per indicare dispositivi e, figurat., strutture che in qualche modo ricordano un anello o che hanno a che fare con anelli. [...] particelle che li costituiscono, con energia convertibile maggiore di quella ottenibile, a parità di condizioni, da un acceleratore ordinario con bersaglio fisso: v. anelli di accumulazione e di collisione. ◆ [FSD] A. di dislocazione: v. dislocazione ...
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gluoni
Guido Altarelli
Bosoni di gauge della QCD, la moderna teoria delle interazioni forti. I gluoni formano un ottetto di particelle dotate di cariche di colore, di spin 1 e di massa nulla in quanto [...] nell’annichilazione e+e−). Questi eventi sono stati osservati per la prima volta negli anni Settanta del secolo scorso all’acceleratore PETRA (Positron electron tandem ring accelerator) del laboratorio DESY di Amburgo.
→ Interazioni fondamentali ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] quello di sinistra.
Tra i r. d’inerzia, uno dei primi è stato il r. Charmilles, nel quale l’organo sensibile all’accelerazione è costituito da un volano collegato al mozzo dell’albero del r. per mezzo di razze molto flessibili, in modo che le razze ...
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OTTICA.
Roberto Pizzoferrato
– Le nanotecnologie in optoelettronica. Sviluppi nei laser. Nanofotonica e manipolazione della luce. Microscopia a super risoluzione. Bibliografia
Nel secondo decennio del [...] ne può controllare la lunghezza d’onda agendo sull’energia degli elettroni o sul campo dei magneti. La necessità di un acceleratore di particelle, di vuoto spinto lungo il moto degli elettroni e di grandi correnti elettriche per i magneti rende molto ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...