STEINBERGER, Jack
Pietro Salvini
Fisico statunitense di origine tedesca, nato a Bad Kissingen il 25 maggio 1921 da famiglia ebraica. A causa delle leggi naziste contro l'accesso degli ebrei all'educazione [...] presso l'università di California a Berkeley, dove partecipò al completamento dell'elettrosincrotrone concepito da E. McMillan. Questo acceleratore consentì a S. di realizzare i primi esperimenti sulla fotoproduzione di pioni, riuscendo a stabilire l ...
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pecking order
Gerarchia nella scelta delle modalità di finanziamento delle imprese da parte degli azionisti di controllo e dei manager da loro scelti, per ridurre il costo del finanziamento: al primo [...] la necessità di ricorrere a finanziamenti esterni e il loro rischio. La maggiorazione del premio per la finanza esterna amplifica l’effetto negativo della restrizione monetaria sul livello di attività dei debitori (➔ acceleratore finanziario). ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] mesici, reazioni ad alta energia, origine dei raggi cosmici). Intanto a Chicago procedeva la costruzione di un acceleratore capace di produrre mesoni: F. partecipò attivamente all'impresa e nel 1951 condusse lo studio sperimentale della collisione ...
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Le macchine elettrostatiche attuali sono generalmente costruite allo scopo di fornire elevatissime tensioni, dell'ordine di 108 volt per l'accelerazione delle particelle elementari usate nelle ricerche [...] di 168 cm. è contenuto il doppio nastro trasportatore B, l'elettrodo ad alta tensione A ed il tubo acceleratore E, mentre le particelle da accelerare sono prodotte entro l'elettrodo A dalla sorgente di ioni S e giungono in T con un'energia che ...
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RIGHI, Augusto
Giorgio Dragoni
RIGHI, Augusto. – Nacque a Bologna il 27 agosto 1850 da Francesco, medico chirurgo, e da Giuseppina Zanelli.
Frequentò il triennio delle scuole tecniche (1861-64) e si [...] di un elettrometro ad induzione, in Il Nuovo Cimento, s. 2, 1872, t. 5-6, pp. 123-136), un modello per l’acceleratore di Robert J. van der Graaff.
Quando Pacinotti lasciò Bologna e l’Istituto tecnico per l’Università di Cagliari (1873) fu Righi a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Il methotrexate si dimostra il primo farmaco efficace contro il cancro. A partire da studi che mostrano come l'acido folico acceleri il processo leucemico, vengono messi a punto alcuni antagonisti di tale acido, tra cui il methotrexate, che per lungo ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] , oltre a essere un intervento post factum (un intervento, cioè, che riconosce un danno avvenuto), rappresenta anche un potenziale acceleratore del naturale degrado cui è sottoposta nel tempo un'opera d'arte. Il problema che si pone a un conservatore ...
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INVESTIMENTO
Pier Luigi Belvisi
(App. III, I, p. 889)
Per i. propriamente deve intendersi l'acquisto da parte delle imprese di beni capitali reali come impianti, macchinari e fabbricati. In tal modo [...] che esterni.
Nell'ambito dell'impostazione keynesiana, la dinamica dell'i. è stata analizzata mediante la teoria dell'acceleratore, secondo la quale gli imprenditori mantengono costante il rapporto esistente tra prodotto e capitale reale. Qualora un ...
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Introduzione. − L'evoluzione delle conoscenze sperimentali e lo sviluppo di nuove idee teoriche nel campo della fisica subnucleare hanno condotto a una descrizione microscopica della natura, basata su [...] per produrre un antiprotone, e le particelle così prodotte sono troppo rare e diffuse per poter essere iniettate in un acceleratore e utilizzate direttamente.
Agl'inizi degli anni Settanta al CERN venne concepita da S. van der Meer una tecnica per ...
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raffreddamento
raffreddaménto [Der. di raffreddare, e questo da freddo con il pref. ra-] [TRM] L'atto e l'effetto del raffreddare o del raffreddarsi di un corpo, con una diminuzione della sua temperatura, [...] trasversali rispetto alla traiettoria teorica, dovute anche a urti delle particelle con molecole dei gas residui nel tubo dell'acceleratore; l'effetto complessivo è un allargamento della sezione dei fasci e uno spostamento del baricentro di essa, con ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...