Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] venne ripresa con un apparecchio del Fraser e con una frequenza di 1000 immagini al secondo. Nel campo dell'acceleratore - oltre ai già noti risultati relativi allo sviluppo delle piante, allo sbocciare dei fiori, ecc. - meritano di essere ricordati ...
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NOTARRIGO, Salvatore
Angelo Pagano
NOTARRIGO, Salvatore (Totò). – Nacque a Villarosa (Enna) il 28 settembre 1931, da Giacomo, impiegato comunale, e da Maria Cammarata, primogenito di quattro figli (dopo [...] presso l’Istituto di fisica di Catania da Renato Ricamo, che lo indirizzò a ricerche di fisica nucleare mediante l’acceleratore elettrostatico Van de Graaf. Si distinse per la cura nella preparazione dei corsi di laboratorio per gli studenti e per ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] .
È a lui intitolato il Cabibbo-Lab nell’Università di Roma Tor Vergata. Progettato dall’INFN, sarà un laboratorio con un acceleratore di 1,2 km di circonferenza, il SuperB, per lo studio degli urti elettroni-positroni e della luce di sincrotrone ...
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FERRO, Guido
Enzo Pozzato
Nacque ad Este (Padova) l'11 nov. 1898 da Ottone e da Maria Negri. Conseguita nel 1920 a Padova la laurea in ingegneria civile idraulica, nel 1927 ottenne la libera docenza [...] e di lingue, la realizzazione a Legnaro dei campi sperimentali e del laboratorio, completo di apparecchiature, dell'acceleratore di ioni, l'istituzione dei collegi universitari Morgagni ed Ederle, e, infine, la realizzazione della "casa della ...
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Fisico nucleare statunitense, nato a Chicago il 29 settembre 1931. È stato insignito del premio Nobel per la fisica (1980), per una serie di ricerche, realizzate insieme a V. L. Fitch nel 1964, nel campo [...] importanza dai fisici nucleari. L'esperienza riguardava lo studio delle proprietà del mesone K e fu realizzata con l'acceleratore di protoni di Brookhaven.
I mesoni K sono particelle neutre instabili con massa circa pari alla metà di quella del ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] , per es., nella teoria delle varietà differenziali. ◆ [FSN] C. accumulata: l'intensità della c. che circola in un acceleratore circolare, tipic. un sincrotrone, o in un anello di collisione. ◆ [ACS] C. acustica: v. ultrasuoni di grande intensità ...
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Marx Otto Erwin
Marx 〈màrks〉 Otto Erwin [STF] (n. Mautitz 1893) Prof. di elettrotecnica nel politecnico di Braunschweig (1925). ◆ [FSN] Generatore M.: generatore di impulsi elettrici ad alta tensione, [...] sostituiti da diodi, ottenendosi in definitiva una tensione quasi continua pari all'incirca a nVp, con Vp valore massimo della tensione alternata erogata dal secondario del trasformatore (per lo schema, v. acceleratore di particelle: I 3 Fig. 2.2). ...
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transuranici, elementi Elementi che nel sistema periodico vengono dopo l’uranio, avendo numero atomico maggiore di 92. Non sono presenti in natura se non in tracce minime e sono stati prodotti artificialmente.
Nel [...] c) reazioni nucleari provocate da ioni leggeri (ossia con numero di massa di poco superiore a 10, come ioni B, C, N), accelerati, su nuclei di t. di cui si possa disporre in sufficiente quantità, quali il plutonio, il curio e il californio. Su questo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] la chimica delle radiazioni; ad Argonne un nuovo reattore ad acqua pesante, un computer, un ciclotrone da 60 pollici e un acceleratore Van de Graaff; a Brookhaven un reattore a grafite con raffreddamento ad aria, un sincrotrone a protoni di 3 geV e ...
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(App. IV, I, p. 208; v. automobile, V, p. 555; App. I, p. 203; II, I, p. 316; III, I, p. 183)
La produzione e la vendita delle automobili, le quali costituiscono la parte numericamente prevalente degli [...] a inserire e a ruotare la chiave per l'avviamento del motore e quindi a esprimere la propria volontà tra mite l'acceleratore e la selezione del cambio.
Un altro dispositivo, molto importante ai fini della sicurezza, è l'anti-skid che impedisce il ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...