moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] ultimi poi sostituiti da diodi); tuttora i m. di tensione hanno cospicue applicazioni per generare le alte tensioni occorrenti per accelerareparticelle cariche: v. acceleratorediparticelle: I 3 d. ◆ [ELT] M. elettronico: dispositivo presente ...
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oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] II 524 e. ◆ [EMG] O. di betatrone e di sincrotrone: lo stesso che moto di betatrone e di sincrotrone: v. acceleratorediparticelle: I 7 f. ◆ [FML] [OTT] O. di gloria: v. fasci molecolari: II 524 e. ◆ [FPL] O. di plasma: le o. libere che compiono ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] (v.); i più potenti sono i dispositivi realizzati come acceleratori lineari diparticelle (acceleratoridi van de Graaff e di Cockcroft-Walton): v. acceleratorediparticelle: I 3 c. ◆ [ANM] G. infinitesimale di un semigruppo: v. semigruppo: V 168 f ...
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accumulazione
accumulazióne [Der. del lat. accumulatio -onis "atto ed effetto dell'accumulare", dal part. pass. accumulatus di accumulare (→ accumulatore)] [FSN] Operazione per cui le particelledi [...] sensibilmente costante. ◆ [FSN] Anello di a.: tipo diacceleratorediparticelle: → anello e v. anelli di accumulazione e di collisione. ◆ [ALG] [ANM] Punto di a.: (a) il limite di una sottosuccessione convergente di una successione; (b) un punto ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] le trasmutazioni osservate in precedenza: essa rappresentava anche il primo esempio di impiego di una nuova tecnica nucleare, quella delle macchine acceleratrici, o acceleratoridiparticelle, tecnica che, a partire dal 1932, è andata acquistando ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] a opportuni dispositivi di collimazione e focheggiamento.
Negli acceleratoridiparticelle, fascio diparticelle, l’insieme delle particelle che fluiscono in un acceleratore.
Matematica
In geometria, fascio di rette, l’insieme di tutte le rette ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] fase dei campi elettrici a radiofrequenza acceleranti con quella degli impulsi diparticelle dei due segni immessi nell'acceleratore. Nei primi esperimenti di funzionamento si sono raggiunti per l'intensità di corrente valori di 200 μA per protoni e ...
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anello
anèllo [Der. del lat. anellus, dim. di anus "cerchio"] [LSF] Termine per indicare dispositivi e, figurat., strutture che in qualche modo ricordano un anello o che hanno a che fare con anelli. [...] fra le particelle che li costituiscono, con energia convertibile maggiore di quella ottenibile, a parità di condizioni, da un acceleratore ordinario con bersaglio fisso: v. anelli di accumulazione e di collisione. ◆ [FSD] A. di dislocazione: v ...
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raffreddamento
raffreddaménto [Der. di raffreddare, e questo da freddo con il pref. ra-] [TRM] L'atto e l'effetto del raffreddare o del raffreddarsi di un corpo, con una diminuzione della sua temperatura, [...] dei due fasci diparticelle che sono fatti incrociare si degrada nel tempo a causa di oscillazioni trasversali rispetto alla traiettoria teorica, dovute anche a urti delle particelle con molecole dei gas residui nel tubo dell'acceleratore; l'effetto ...
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iniettore
iniettóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. iniectus del lat. inicere (→ iniettivo), sul modello dell'ingl. injector] [LSF] Dispositivo che serve per iniettare qualcosa. ◆ [FTC] [...] FSN] I. di fascio: in un acceleratore circolare diparticelle, un anello di accumulazione e simili, dispositivo collocato tangenzialmente all'orbita diaccelerazione per iniettare un fascio diparticelle preventivamente accelerate (in genere mediante ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...
sincrotrone
sincrotróne s. m. [dall’ingl. synchrotron, comp. di syncro(nized) «sincronizzato» e (elec)tron «elettrone»]. – Macchina acceleratrice circolare di particelle cariche, nella quale, oltre alla modulazione della frequenza della tensione...