acceleratórediparticèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. [...] potenziale tra l’uno e l’altro di due elettrodi consecutivi: i vari elettrodi hanno lunghezza progressivamente crescente andando dalla sorgente verso il bersaglio, in modo che il moto delle particelle, accelerato nell’intervallo tra un elettrodo e ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...]
[4] formula
La scelta dell’una o dell’altra di queste reazioni dipende dall’acceleratorediparticelledi cui si dispone e dallo spettro di n. (veloci) che si desidera produrre.
Per produrre n. di energia superiore a circa 50 MeV si fa ricorso a ...
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Nucleari, tecnologie
Maurizio Cumo
(App. IV, ii, p. 616; V, iii, p. 694)
I principi fondamentali della fisica e dell'ingegneria dei reattori nucleari sono stati trattati nelle voci pila atomica (App. [...] la fusione inerziale è quello in cui un impulso di energia dell'ordine di alcuni megajoule e una durata di 10÷30 ns, prodotto da un sistema remoto (un laser, un acceleratorediparticelle o, più genericamente, un driver), viene usato per accendere ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] 'onda, sfruttata per es. in certi acceleratoridiparticelle (detti acceleratori a sezioni acceleranti, nei quali la velocità di fase delle o. è quasi pari alla velocità delle particelle da accelerare: v. acceleratorediparticelle: I 5 b) o in certi ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] elettromagnetica da elettroni che percorrono orbite circolari entro un elettrosincrotrone: v. acceleratorediparticelle: I 11 c. ◆ [FSD] [EMG] E. elettronica: denomin. di ogni processo in virtù del quale elettroni liberi in un solido metallico ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] f. relativistico: v. elettrodinamica quantistica: II 301 e. ◆ [FSN] Spazio delle f. trasverso: v. acceleratorediparticelle: I 7 f. ◆ [TRM] Transizione di f.: il passaggio di una sostanza da una f. all'altra, in corrispondenza a valori definiti dei ...
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stabilita
stabilità [Der. del lat. stabilitas -atis, da stabilis "stabile"] [LSF] Con rifer. allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si dice che esso è in condizioni di s. se, dopo [...] : v. maree atmosferiche: III 620 a. ◆ [EMG] [FSN] Principio di s. di fase: v. acceleratorediparticelle: I 8 d. ◆ [FAT] Principio di s. spettrale: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 16 c. ◆ [MCC] Problema della s.: sistemi dinamici ...
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Sigla di large hadron collider, il grande anello a fasci collidenti protone-protone del CERN di Ginevra. La sua costruzione, approvata nel 1994 e iniziata nel 1998, è terminata nel 2008. È il più potente [...] e grande acceleratorediparticelle mai realizzato, progettato per far collidere protoni a un’energia nel centro di massa di 14 TeV e ioni pesanti a energie superiori ai 2 TeV/nucleone. L’anello, collocato nella stessa galleria sotterranea scavata in ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] aspetti differenti (elettronica, meccanica, analisi dei dati, ecc.).
La costruzione di questi giganteschi acceleratoridiparticelle è stata assolutamente indispensabile per effettuare esperimenti cruciali, che hanno fornito i dati sperimentali sulla ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] X: IV 365 b. ◆ [OTT] R. lineare: un r. costituito da fenditure o tratti lineari paralleli. ◆ [FSN] R. magnetico: v. acceleratorediparticelle: I 7 c. ◆ [FSD] [OTT] R. olografico: v. diffrazione della luce: II 145 c. ◆ [FSD] R. sferico: lo stesso che ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...
sincrotrone
sincrotróne s. m. [dall’ingl. synchrotron, comp. di syncro(nized) «sincronizzato» e (elec)tron «elettrone»]. – Macchina acceleratrice circolare di particelle cariche, nella quale, oltre alla modulazione della frequenza della tensione...