Particelle elementari. Esperimenti
Riccardo Faccini
Fernando Ferroni
La fisica delle particelle elementari, detta anche delle alte energie, è nata e giunta a piena maturità nel corso del XX secolo. [...] , pioni, muoni, kaoni, iperoni, elettroni, positroni, neutroni, fotoni e neutrini, così come esistono in natura oppure prodotte da acceleratoridiparticelle; alcune sono stabili, altre decadono, ma tutte vivono abbastanza a lungo per essere studiate ...
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LINAC
LINAC (o linac) 〈linak〉 [FSN] Sigla dell'ingl. lin(ear) ac(celerator) con cui s'indica frequentemente un acceleratore lineare diparticelle: v. acceleratore lineare e acceleratore lineare a induzione. [...] e a radiofrequenza: v. laser a elettroni liberi: III 371 a. ◆ [FSN] L. di Alvarez: v. acceleratore lineare: I 13 e. ◆ [FSN] L. per elettroni: v. acceleratore lineare: I 15 Tab. 2.1. ◆ [FSN] L. per protoni: v. acceleratore lineare: I 13 Tab. 1.1. ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] dedicò a studî teorici sulla fisica delle particelle elementari (atomi mesici, reazioni ad alta energia, origine dei raggi cosmici). Intanto a Chicago procedeva la costruzione di un acceleratore capace di produrre mesoni: F. partecipò attivamente all ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] bacini di sedimentazione; per accelerare la separazione delle sostanze in sospensione si possono aggiungere sostanze coagulanti e flocculanti (solfato di alluminio, cloruro ferrico ecc.) che destabilizzano le particelle sospese (neutralizzandone ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] le trasmutazioni osservate in precedenza: essa rappresentava anche il primo esempio di impiego di una nuova tecnica nucleare, quella delle macchine acceleratrici, o acceleratoridiparticelle, tecnica che, a partire dal 1932, è andata acquistando ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] in precedenza perché provocata da un corpuscolo diverso dalla particella alfa; essa rappresentava anche il primo esempio di impiego di una nuova tecnica nucleare, quella degli acceleratoridiparticelle, tecnica che, a partire dal 1932, è andata ...
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anèllo di collisione Macchina acceleratrice (detta anche a. di accumulazione a fasci collidenti o collider) nella quale si realizza l’urto tra particelle che viaggiano con uguale quantità di moto in [...] per e+ e uno per e−, che si intersecano in due punti nei quali avvengono le collisioni.
Abstract di approfondimento da Acceleratori circolari diparticelledi Emilio Picasso e Walter Scandale (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
LHC
L’anello ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] a opportuni dispositivi di collimazione e focheggiamento.
Negli acceleratoridiparticelle, fascio diparticelle, l’insieme delle particelle che fluiscono in un acceleratore.
Matematica
In geometria, fascio di rette, l’insieme di tutte le rette ...
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Fisica
Immissione diparticelle cariche in un dispositivo, per es. immissione di ioni in un acceleratore; anche, nella tecnica dei semiconduttori, procedimento in virtù del quale portatori di carica minoritari [...] polarizzati).
Negli acceleratori circolari diparticelle e negli anelli di accumulazione, iniettori di fascio sono dispositivi collocati tangenzialmente all’orbita diaccelerazione per iniettare un fascio diparticelle preventivamente accelerate, in ...
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Fisico (n. Oslo 1902 - m. 1996). Dopo aver lavorato nei laboratorî di ricerca di varie grandi industrie, nel 1952 fu incaricato della realizzazione del protosincrotrone da 25 GeV del CERN a Ginevra e poi [...] (1959) del grande elettrosincrotrone di Amburgo. Autore di numerose ricerche nel campo degli acceleratoridiparticelle, è particolarmente noto per una sua ricerca del 1928 su un acceleratore lineare diparticelle, a due stadî, in cui enunciò il ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...
sincrotrone
sincrotróne s. m. [dall’ingl. synchrotron, comp. di syncro(nized) «sincronizzato» e (elec)tron «elettrone»]. – Macchina acceleratrice circolare di particelle cariche, nella quale, oltre alla modulazione della frequenza della tensione...