acceleratórediparticèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. [...] potenziale tra l’uno e l’altro di due elettrodi consecutivi: i vari elettrodi hanno lunghezza progressivamente crescente andando dalla sorgente verso il bersaglio, in modo che il moto delle particelle, accelerato nell’intervallo tra un elettrodo e ...
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Acceleratorediparticelle cariche pesanti (protoni, particelle α ecc.). Il primo esemplare, ideato (1930) e realizzato (1931) da E.O. Lawrence, forniva protoni di 80 keV.
Il c. (v. fig.) consiste di [...] radiale. Il primo metodo, che è impiegato nel sincrociclotrone (➔), permette di raggiungere energie molto elevate, ma ha l’inconveniente che l’intensità del fascio delle particelleaccelerate è bassa. Con il secondo metodo, in cui la frequenza del ...
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sincrotrone Macchina acceleratricediparticelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] è ottenuta impiegando magneti a focheggiamento forte.
Il s. può essere usato per l’accelerazionedi elettroni (elettrosincrotrone), di protoni (protosincrotrone) e diparticelle pesanti (s. per ioni), che vengono in esso iniettate dopo essere stati ...
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In fisica, acceleratorediparticelle specificamente destinato a produrre collisioni tra fasci procedenti in versi opposti. Vi sono c. circolari (➔ anèllo di collisione) e c. lineari. Questi ultimi utilizzano [...] lineare (già esistente) e ponendo in uscita due canali magnetici di trasporto degli elettroni e dei positroni (accelerati in pacchetti rapidamente succedentisi nella macchina) per provocarne la collisione, ne ha dimostrato la fattibilità raggiungendo ...
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sincrociclotrone Macchina acceleratricediparticelle cariche pesanti (protoni, deutoni, particelle α), detta anche ciclosincrotrone, costruttivamente simile al ciclotrone (➔), ma che permette diaccelerare [...] punto la frequenza della tensione acceleratrice torna al valore iniziale e si inizia l’accelerazionedi un altro gruppo diparticelle. La durata tipica del processo è 1/50 di secondo: si hanno pertanto 50 gruppi diparticelleaccelerate ogni secondo. ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...]
[4] formula
La scelta dell’una o dell’altra di queste reazioni dipende dall’acceleratorediparticelledi cui si dispone e dallo spettro di n. (veloci) che si desidera produrre.
Per produrre n. di energia superiore a circa 50 MeV si fa ricorso a ...
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Dal nome del fisico indiano S.N. Bose, ogni particella che ubbidisce alla statistica di Bose-Einstein (➔ statistica), come per es., i mesoni π, K, ρ..., il fotone ecc. Sono b. tutte le particelle che hanno [...] e i leptoni avrebbero massa nulla. Il meccanismo di rottura della simmetria di gauge richiede l’intervento dei b. di Higgs. Nel 2012, gli esperimenti condotti nell'acceleratorediparticelle Large Hadron Collider del CERN a Ginevra hanno confermato ...
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Fisico inglese (Newcastle upon Tyne 1929 - Edimburgo 2024), prof. emerito di fisica teorica nell'università di Edimburgo (dove ha insegnato dal 1980). Ha dato un contributo decisivo alla costruzione della [...] Wolf per la fisica. Nel 2012, gli esperimenti condotti nell'acceleratorediparticelle Large Hadron Collider del CERN a Ginevra hanno confermato l'esistenza di una particella dalle caratteristiche compatibili con quelle previste dalla teoria del ...
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Nucleari, tecnologie
Maurizio Cumo
(App. IV, ii, p. 616; V, iii, p. 694)
I principi fondamentali della fisica e dell'ingegneria dei reattori nucleari sono stati trattati nelle voci pila atomica (App. [...] la fusione inerziale è quello in cui un impulso di energia dell'ordine di alcuni megajoule e una durata di 10÷30 ns, prodotto da un sistema remoto (un laser, un acceleratorediparticelle o, più genericamente, un driver), viene usato per accendere ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] tipo, detto a diodo (v. fig. 31), può funzionare sia come acceleratoredi elettroni sia come acceleratoredi ioni leggeri (v. particelle elementari: Acceleratoridiparticelle; v. Yonas, 1979).
Sono stati risolti diversi problemi, il più importante ...
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acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...
sincrotrone
sincrotróne s. m. [dall’ingl. synchrotron, comp. di syncro(nized) «sincronizzato» e (elec)tron «elettrone»]. – Macchina acceleratrice circolare di particelle cariche, nella quale, oltre alla modulazione della frequenza della tensione...