schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] persona in uno stato di soggezione continuativa, attraverso l’imposizione di prestazioni lavorative o sessuali, nell’accattonaggio, in prestazioni che comportino lo sfruttamento, ovvero nel mantenimento di una persona nello stato di soggezione prima ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] assistenza, affiorano pressoché ovunque i medesimi principî generali. A Venezia e poi a Roma, per esempio, l'accattonaggio viene proibito su tutto il territorio cittadino sotto la minaccia di severe sanzioni, restrittive della libertà. Gli estranei ...
Leggi Tutto
Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] superiore (il 4,1% ha una laurea); il 25% non conta su alcuna forma di sostegno economico; beneficenza e accattonaggio sono le fonti di reddito principali. Molti muoiono prima del compimento dei sessanta anni. I fattori più frequenti che portano a ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] sinché poté. Finì relegato nel limbo di una precarietà esistenziale, ancor più che professionale; in un «accattonaggio» esodiaco, come egli stesso lo definì con cifra linguistica originalissima nell’autobiografia del 1945, selettiva e parziale ...
Leggi Tutto
accattonaggio
accattonàggio s. m. [der. di accattone]. – L’andare accattando, come fatto in sé o come fenomeno sociale: esercitare l’a.; darsi all’a.; vivere di a.; combattere, reprimere l’accattonaggio.
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...