Dickens, Charles
Gianna Marrone
La voce della vecchia Londra
Ironia e satira, un senso di ribellione, ma anche di impotenza, verso le ingiustizie della società inglese ottocentesca sono i mezzi che [...] soprattutto ai bambini e alle donne. Questo nuovo modo di porsi di fronte allo sfruttamento minorile, all'accattonaggio, alla scarsa considerazione verso la rispettabilità femminile colloca Charles Dickens nella posizione di capostipite di un filone ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] una serie di sei cartoline dal titolo Napoli illustrata.
Ricordiamo 'A lezzione, il colorito ripasso di una lezione di accattonaggio, la patetica e sconsolata nottata di Irma, "nomme furastiero: ma se chiamma Peppenella", la prostituta cacciata dalla ...
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accattonaggio
accattonàggio s. m. [der. di accattone]. – L’andare accattando, come fatto in sé o come fenomeno sociale: esercitare l’a.; darsi all’a.; vivere di a.; combattere, reprimere l’accattonaggio.
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...