GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] Come già a Cosenza, il G. chiese immediati interventi di carattere sociale per combattere fenomeni quali l'accattonaggio e la disoccupazione; dal governo gli vennero invece sollecitazioni a contrastare i sempre forti fermenti rivoluzionari, colpendo ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] una serie di sei cartoline dal titolo Napoli illustrata.
Ricordiamo 'A lezzione, il colorito ripasso di una lezione di accattonaggio, la patetica e sconsolata nottata di Irma, "nomme furastiero: ma se chiamma Peppenella", la prostituta cacciata dalla ...
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GAMBERINI, Anton Domenico
Giuseppe Monsagrati
, Anton Domenico. - Nacque a Imola il 31 ott. 1760 da Giovanni Agostino, avvocato, e da Margherita Zappi. Cresciuto in una famiglia del patriziato imolese [...] popolazioni. Caratteristico fu anche un certo sovraccarico legislativo (nella repressione del contrabbando o nella sorveglianza dell'accattonaggio o, ancora, nelle minute disposizioni su poste, cavalli, postiglioni, bollette di viaggio, e in quelle ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] e ad attività benefiche (fu consigliere degli Asili infantili suburbani e del Patronato centrale di temperanza con sezione accattonaggio). A suggello di una vita appartata, i funerali, per espressa volontà del defunto, si svolsero in forma privata ...
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Sicurezza
Carlo De Petris
Ugo Terracciano
Sicurezza in ambito tecnologico
di Carlo De Petris
La s., con riferimento alla normativa internazionale, viene definita come esenzione da rischi o danni inaccettabili, [...] hanno assunto notevole importanza i regolamenti comunali, nuovi strumenti di dissuasione contro la devianza (atti vandalici, accattonaggio, malgoverno di animali, comportamenti contro la pubblica decenza). In tema di politiche attive, hanno assunto ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] più volte i Veneziani, quelli poveri, che si vedono drammaticamente sospinti verso le soglie dell'inedia e dell'accattonaggio, e quelli ricchi che temono le reazioni sociali e politiche di queste masse imponenti di emarginati che nulla hanno ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] assistenza, affiorano pressoché ovunque i medesimi principî generali. A Venezia e poi a Roma, per esempio, l'accattonaggio viene proibito su tutto il territorio cittadino sotto la minaccia di severe sanzioni, restrittive della libertà. Gli estranei ...
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Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] sempre più estese restrizioni commerciali (su base competitiva) e, più in generale, si avvalse di politiche di 'accattonaggio a spese dei vicini', l'integrazione commerciale riprese vigore al termine della seconda guerra mondiale. Essa venne favorita ...
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Il Golfo di Napoli
Annunziata Berrino
Una lunga e complessa eredità
Nella Regione Campania il turismo del secondo Novecento si presenta come l’esito di una lunga e complessa storia di pratiche di soggiorno [...] di massa, con tutti i suoi ‘strascichi’: ogni anno sono migliaia le contravvenzioni per molestia ai turisti, per accattonaggio, per i minori lasciati per strada, per pappagallismo e per rumore molesto (Ente provinciale per il turismo di Napoli ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] , integrando l'opera di assistenza delle varie istituzioni del regime, riducendo e quasi eliminando l'accattonaggio.
Sviluppo e condizioni attuali della vita economica. - Ragioni commerciali principalmente dovettero far sorgere questo antichissimo ...
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accattonaggio
accattonàggio s. m. [der. di accattone]. – L’andare accattando, come fatto in sé o come fenomeno sociale: esercitare l’a.; darsi all’a.; vivere di a.; combattere, reprimere l’accattonaggio.
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...