L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] metta in guardia dall'immaginare che ci fosse un'unica posizione, di tutto il mondo cattolico, sul problema dell'accattonaggio e del sostegno ai poveri (127). Tuttavia le spiegazioni proposte da Pullan aiutano molto meglio a capire gli aspetti ...
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antiborsoni
(anti-borsoni, anti-borsone, anti borsoni), agg. inv. Finalizzato a contrastare il commercio abusivo nelle strade; con particolare riferimento alle merci trasportate da commercianti abusivi [...] il suolo pubblico e che non pagano le tasse. Chiede di combattere i parcheggiatori abusivi, i lavavetri e il racket dell’accattonaggio molesto. (Dario Martini, Tempo, 15 maggio 2012, Cronaca di Roma, p. 4).
- Derivato dal s. m. borsone con l’aggiunta ...
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TURRI, Giuseppe
Alberto Ferraboschi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 29 novembre 1802, terzogenito di Pellegrino, gentiluomo di antica famiglia originaria della Garfagnana, e della cugina Luigia Turri.
Fu [...] del duca Francesco IV di aprire a Reggio un ricovero di mendicità per debellare la piaga dell’accattonaggio.
Nel fronteggiare le difficoltà gestionali del nuovo istituto Turri manifestò una spiccata propensione filantropica intervenendo, anche con ...
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Popolazione a tipo nomade, stabilita ad oriente del Nilo lungo la frontiera meridionale dell'Egitto, da Aswān al Mar Rosso, arrivando anche a N. della linea da Qénā ad el-Qoṣeir. Un ramo meno numeroso [...] , senza fede nei giuramenti; vengono tuttavia descritti come corretti in questioni di danaro, ospitali e non proclivi all'accattonaggio. Economicamente, sono divenuti ricchi dopo l'occupazione inglese: presso il Nilo sono agricoltori; presso il mare ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] don Canal, reclamando ripetutamente presso le autorità civili e religiose senza ottenere ascolto. Ma, in una città dove l’accattonaggio era stato tollerato per secoli, c’erano pure i mendicanti di professione, anche se in certe circostanze, notava ...
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MARIA CROCIFISSA Di Rosa, santa
Serena Veneziani
MARIA CROCIFISSA Di Rosa, santa. – Nacque a Brescia il 6 nov. 1813 da Clemente, una delle personalità che sotto la dominazione austriaca maggiormente [...] alle donne ospitate nella Casa d’industria.
Tale istituzione, fondata dal governo austriaco nel 1817 per contenere l’accattonaggio, fungeva da luogo di accoglienza e, nei casi di parziale inabilità fisica, da agenzia di collocamento temporaneo, oltre ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] e trova subito appoggio nella signora Ottavia Ghe e nella contessa del Bono, impegnate nella neonata Società contro l'accattonaggio(50). Ottenuto dal Municipio l'uso di un'aula nella scuola "Gozzi" a Castello, vi raccoglie fanciulle povere, subito ...
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MINORENNI
Gislero FLESCH
Mario D'ANIELLO
Delinquenza minorile. - Il problema della delinquenza infantile e dei minori in genere (v. infanzia, XIX, p. 188) è divenuto gravissimo nella maggioranza dei [...] pre-delittuale ed una profilassi post-delittuale; la prima deve mirare alla eliminazione del vagabondaggio, dell'accattonaggio, della prostituzione precoce; la seconda comprende un sistema di mezzi preventivi per quei soggetti che, avendolo ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] ordinari; c’è il sistema delle mance (come si dice all’epoca: ciapàr le màndole) «che crea una specie di accattonaggio operaio» e il lavoratore non considera il salario come un suo diritto ma «come una grazia, un favore concessogli dal capitalista ...
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NANI MOCENIGO, Filippo
Monica Donaglio
– Nacque a Venezia l’8 febbraio 1847, unico figlio di Mario Girolamo e di Maria Carlotta Gradenigo.
Famiglia patrizia tra le più antiche di Venezia, i Nani nel [...] dell’Istituto provinciale degli Esposti (1907-14).
Sempre a Venezia, fu tra i promotori della Società contro l’accattonaggio e, durante la prima guerra mondiale, nel direttivo dell’organizzazione provinciale per l’assistenza ai lavoratori mutilati in ...
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accattonaggio
accattonàggio s. m. [der. di accattone]. – L’andare accattando, come fatto in sé o come fenomeno sociale: esercitare l’a.; darsi all’a.; vivere di a.; combattere, reprimere l’accattonaggio.
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...