CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] Murettum, 1589); la seconda e la terza sempre a Roma, rispettivamente nel 1601 e nel 1617, a cura del canonico lateranense Accarisi. Il 19 genn. 1534 il C. fu nominato vescovo dei Marsi; si recò nella diocesi all'inizio dell'anno successivo per ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] di Cunio, alleatisi con i Manfredi, occuparono militarmente la piazza del Comune di Faenza, tosto fronteggiati da Maghinardo e dagli Accarisi. Il fine del C., se è vera la testimonianza di Pietro Cantinelli, era quello di sottrarre Faenza alla Chiesa ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] al partito guelfo, si sforzò di trovare una soluzione pacifica al conflitto che opponeva la locale famiglia ghibellina degli Accarisi a quella guelfa dei Manfredi, futuri signori della città. I suoi tentativi di riportare la pace fallirono, così come ...
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Zambrasi, Tebaldello de'
Augusto Vasina
Fu, diversamente dal fratello Zambrasino, discendente naturale di una delle più potenti famiglie faentine, forse di origine consolare, che, muovendo dai ricchi [...] Manfredi. Insomma, il fatto che alla prepotenza dei tradizionali rivali si fosse ora sostituita quella dei faentini Accarisi, dei Bolognesi Lambertazzi e degli altri ghibellini romagnoli non dovette certo tornare vantaggioso alle sorti di Tebaldello ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] dai due soci le Annotazioni della volgar lingua del bolognese Giovanni Filoteo Achillini e l'edizione della Grammatica volgare di A. Accarisi. È dello stesso anno l'unica edizione del poemetto cavalleresco di A. M. Botti: Herculea. Del 1537 si può ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] tra gli altri della regione, nonostante le lotte e l'avvicendarsi delle parti guelfa e ghibellina (a Faenza Manfredi e Accarisi), la breve soggezione al comune di Bologna nel sec. XIII, il riconoscimento, più di diritto che di fatto, dell'autorità ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] il 4 giugno 1277 e morì poco dopo. Lasciò un figlio di nome Galvano, sposato nel 1269 con Paglierina di Paglierino Accarisi, che premorì al Foscarari. Dalla seconda moglie, Contessa di Tommaso Tebaldi, sposata intorno al 1278, il F. non ebbe figli ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] imperatoris" (Rossini, 1940-1941, p. 156). Ancora nel giugno 1275 in una scrittura del notaio Pietro Cantinelli la casa degli Accarisi risulta posta "in porta Montanaria, iuxta fossatum castri Accarisiorum et locum fratrum Heremitarum" (ibid.). Gli ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] Le prime attestazioni dell’attività politica e militare di Maghinardo lo vedono impegnato a fianco dei ghibellini faentini Accarisi nella lotta contro gli avversari guelfi Manfredi e Sassatelli: nel 1273, nell’assedio della rocca di Gallisterna, subì ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] postille fatte a numerosissime opere: dalle Novelle del Boccaccio al Vocabolario et orthographia della lingua volgare di Alberto Accarisi, per non parlare di quelle sulla Divina Commedia, il cui manoscritto solo nel 1824 venne riscoperto dall'abate ...
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bariglione
bariglióne s. m. [dal fr. ant. barillon, dim. di baril «barile1»], ant. e tosc. – Grosso barile per conservare pesci in salamoia e sim.: un b. d’acciughe; non com. a bariglioni, in grande quantità. Il termine è stato usato anche...