VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] romana, né il castrum stativum (il primitivo accampamento militare), obliterato dall'impianto ortogonale. Insediamenti anteriori ., Archeologia in Valle d'Aosta dal Neolitico alla caduta dell'Impero romano 3500 a.C.-V sec. d.C., Aosta 1981; Atti del ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] castrensis o vallaris che premiava il primo che fosse entrato nell'accampamento nemico. Venivano infine le corone gemmate o auree, semplici ricompense al valor militare. A un soldato romano, che, perché cristiano, aveva rifiutato una di queste corone ...
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SPALATO (in croato Split; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la maggiore città e il principale porto della Dalmazia (1931, ab. 43.808). Spalato è situata su un'insenatura [...] disposizione e nel suo aspetto teneva insieme dell'accampamento e della dimora sontuosa alla moda orientale: certo Mossor (M. Aureus), chiuso dalla fortezza di Clissa, già castrum romano. La strada ad E. per Almissa conduce al santuario della Madonna ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] linea fortificata, si sono ritrovate le vestigia di un accampamento avanzato posto ad Ardoch, nella contea di Perth. Sembra vallo di Antonino sia stato occupato sino alla fine del dominio romano. Ma si ammette oggi, col Haverfield, che l'occupazione ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] soldati era di permettere loro di vivere fuori dell'accampamento con le loro concubine: ai soldati della II Partica Severus und Caracalla, diss., Berlino 1914, e V. Macchioro, L'impero romano nell'età dei Severi, in Riv. Storica Antica, X (1905) e XI ...
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TREVIRI (ted. Trier; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
Città della Germania occidentale, capoluogo d'una delle provincie della Renania, posta sulla destra [...] delle mura, aveva un'area di 70 m. di lunghezza per 50 di larghezza.
Romano (oltre al nucleo del duomo; per il quale v. appresso) è anche il in quel punto: dove forse soltanto un piccolo accampamento militare, con un'ala di cavalieri per guarnigione, ...
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Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] cima del monte S. Giuliano, occupato dai Romani, e l'accampamento donde più in basso i Romani stringevano Drepano d'assedio. Fra tali cadde vittima.
Dopo questa guerra, l'evidenza del pericolo romano e l'irritazione per la perdita della Sardegna, che ...
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Figlio di M. Antonio Cretico e di Giulia, nato nell'82 a. C. (?). Come quasi tutti i giovani romani del suo ceto, compì in Grecia i suoi primi studî, poi prestò servizio militare in Egitto e Palestina [...] numero di legioni, e sapendo che il nemico s'era accampato a Filippi, presso il porto di Neapolis (Kavala), A precedenti, si rinnovava, ma questa volta sotto la guida di un Romano e di una donna di eccezionale abilità politica, l'impresa di Mitridate ...
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Genere di uccelli appartenente alla famiglia Aquilidae, ordine degli Accipitres o Rapaci diurni, che comprende Aquile propriamente dette, Poiane, Albanelle, Sparvieri e Astori, Falco pescatore e Avvoltoi. [...] in battaglia, mentre le altre insegne erano lasciate nell'accampamento. L'aquila è assegnata alla prima coorte della legione ed re (v. fig.). Da allora lo stemma del Sacro romano impero non subì variazioni importanti, e continuò ad essere usato fino ...
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Discendeva dalla casa di Limburgo, che nel 1101 era stata investita del ducato della Bassa Lorena. Il padre, conte Enrico III, cadde nel 1288 nella battaglia di Worringen, che risolse la questione per [...] lotte per le vie della città. Solo un'azione violenta del popolo romano fece sì che E. potesse essere incoronato il 29 luglio 1312. Dopo suoi cavalieri, ad abbandonare (gennaio 1313) anche l'accampamento di S. Casciano e a recarsi a Poggibonsi. ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...
decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...