NICEFORO FOCA
Giorgio Ravegnani
(detto il Vecchio). – Nonno dell’imperatore Niceforo II, nacque intorno all’855 da Foca, primo esponente conosciuto di una famiglia dell’aristocrazia militare bizantina [...] la minore età di Costantino VII Porfirogenito (913-959) e, quando Romano I Lecapeno (920-944) usurpò il trono, si ribellò finendo però nuovo sistema da lui ideato per la difesa dell’accampamento nel corso della campagna in Bulgaria, l’opportunità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rappresentazione visiva della musica romana
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano la presenza della musica [...] scene di purificazione dell’esercito e dell’accampamento (lustratio), e nella processione trionfale (triumphus condizione, è considerato secondario rispetto alle divinità del pantheon romano. La statua cultuale nel tempio fatto erigere da Augusto ...
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Tommaso Gnoli
Tiberio
Il successore di Ottaviano Augusto
Figliastro di Ottaviano Augusto, che non lo amò mai particolarmente per il suo carattere chiuso e ombroso e che lo designò successore solo dopo [...] guardia pretoriana, per la quale l’imperatore costruì l’accampamento (Castra praetoria) i cui resti imponenti troneggiano ancora
Gli ultimi anni di Tiberio furono difficili per il mondo romano. Mentre l’imperatore rimaneva a Capri, a Roma scoppiò ...
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Oppido celtico poi campo militare romano, i cui resti si trovano a Windisch, presso Brugg, in Svizzera, fra i tre fiumi Reuss, Aar e Limmat. Il campo fu creato in occasione del riordinamento delle legioni [...] di Varo nel 9 d.C. o, al più tardi, negli anni 16-17. Gli scavi hanno messo in luce gran parte dell’accampamento con fossati, torri, porte, caserme, pretorio, ospedale, arsenale e, fuori del recinto, il foro, l’anfiteatro, templi, case, sepolcri ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] permettono di ricostruire con vivacità d'immagine gli usi dell'ospedale romano in quel tempo. Una volta la settimana i religiosi di ospedale con sale interamente separate, come le tende di un accampamento; ogni sala dev'essere come un'isola nell'aria, ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] del muro occidentale della città, ove egli stabilì di mettere l'accampamento della guarnigione romana, che fu la legione X Fretensis.
Le Dalla conquista araba ai giorni nostri. - Il dominio romano-bizantino non si mantenne a lungo in Palestina dopo ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] uso fecero invece i Greci della fortificazione campale (v. accampamento).
Italia e Roma. - Si è già accennato alle articoli Munitio e Oppugnatio, in Daresmberg e Saglio, Dict. des ant. gr. et rom., III, ii, pp. 2034-2038; IV, 1, pp. 208-11; H. ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] ; a Sabratha Vulpia vi sono ancora i resti di un piccolo porto romano. A Ras ez-Zur (Tripoli) una scogliera, che si protende verso Mezzetti mosse da Sirte su Gasr Bu Hadi piombando sull'accampamento dei ribelli che, sorpresi, si salvarono con la ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] la funzione profetica di Anchise, preannunziatore dell'Impero romano.
Ma i profeti per eccellenza sono i grandi fondatori nemico, o delle sentinelle notturne che vigilano sulla sicurezza dell'accampamento; così a sua volta il popolo sapeva ormai per ...
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PIRRO
Gaetano De Sanctis.
. Re di Epiro, appartenente alla famiglia reale degli Eacidi. Nacque nel 319 o 318 a. C. da Eacida, figlio di Aribba, che allora regnava in Epiro. Eacida, che nella lotta tra [...] attendendo il collega si teneva chiuso nelle fortificazioni del suo accampamento. Onde P. deliberò di assalirvelo per sorpresa. Il tentativo non riuscì e ne nacque un combattimento presso il campo romano in cui gli Epiroti ebbero la peggio e il re ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...
decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...