Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] assediati effettuano una sortita e si impadroniscono della città-accampamento dei nemici, a cui era stato imposto il nome Federico II, in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen Instituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura di A. Esch-N. Kamp, ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] l'inganno da un ponte che immetteva nell'accampamento nemico, ma il C. ovviò anche a , 634 s., 655; A. Galieti, La tomba di P. C., in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XXXI (1908), pp. 216, 218; A. Dina, Isabella d'Aragona..., in Arch. ...
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Polibio
Carlo Varotti
La vita e l’opera
Nato a Megalopoli, in Arcadia, in una data compresa tra il 206 e il 198 a.C. e morto tra il 124 e il 116 a.C., P. apparteneva a una cospicua famiglia (il padre, [...] in senso diverso (aggressivo e distruttivo) l’imperialismo romano.
Dei 40 libri che compongono l’opera di P tripartizione delle principali azioni della legione («marcia» [porèia], accampamento [stratopedèia] e schieramento [paràtaxis]; VI 26 11) ...
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BONVICINI, Franco
Andrea Angiolino
(Bonvi)
Nacque il 31 marzo 1941 a Modena, unico figlio di Mario Emilio, ingegnere presso la Motorizzazione civile di Modena, e Maria Luisa Prampolini, detta Mimma, [...] La prima striscia apparve il 23 novembre 1968 sul quotidiano romano, che riportò il giudizio della giuria secondo cui le tendenze mistiche prende vita dal liquame prodotto nell’accampamento dei soldati. A gennaio dell’anno successivo il ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] città alleate: ad esempio soccorse Verona contro Ezzelino da Romano e fu sconfitta. Allo stesso modo dissipò le sue insieme ai piacentini e a contingenti di altre città alleate, si accampavano a Manerbio, a pochi chilometri da Federico II, che finse ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] del permesso scritto di non so quale istituto romano di credito, ci sentivamo profondamente scontenti (Bassani 1991 acqua come due panieri sfondati (Collodi 1981: 81)
(65) l’accampamento nel sonno era il regno dei corpi, una distesa di vecchia carne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] che nel mondo greco spetta ai matematici ospita nel mondo romano le nuove figure degli agrimensori e degli architetti. Più due assi principali di una città o di un accampamento. Come illustra accuratamente Marco Vitruvio Pollione nel De architectura ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] a Rivoli dal duca Carlo Emanuele e infine presso J'accampamento francese ove discusse la situazione con il Richelieu. Ma vacua e retorica, produzione poetica latina. Nel loro soggiorno romano trovarono appoggio presso di lui, come presso il fratello, ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] esercito era a Verona, allora controllata da Ezzelino da Romano, e lì ricevette i contingenti inviati dai comuni assediata: il sovrano, certo della sua superiorità, trasformò il suo accampamento in una città, Vittoria, e da lì attese la resa per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita di Federico II, re di Sicilia e imperatore, le vicende della guerra, contro i Comuni e i pontefici, [...] di Cremona e Verona, in mano al fortissimo Ezzelino da Romano, si opponevano il Comune di Milano e poi Piacenza e in una rapida sortita, saccheggiano e distruggono il fastoso accampamento imperiale eretto fuori le mura della città e chiamato Victoria ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...
decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...