L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] la fondazione di Kairouan nel 670. Questa era una città-accampamento in cui, come già per Kufa e Basra in Iraq Hadj-Sadok), Alger 1983, pp. 135-36.
In generale:
S. Romano, Una santa palermitana venerata dai maomettani a Tunisi, in ArchStorSic, 26 ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] schema semplicistico che vedeva Fustat una "città-accampamento", con zone disabitate che separavano i vari area del sito è suddivisa in varie zone: una a nord-ovest di periodo romano, una a sud di occupazione romana e poi mamelucca e una a est ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] d'una rivoluzione, piuttosto che di un piccolo accampamento militare, senza disciplina e senza futuro, pare difficile E. Mariano, Sentim. del vivere ovvero G. D., Milano 1962; D. romano e altri saggi, Roma 1963; T. Antongini, D. ignorato, Milano 1963 ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] secolo in poi. Le società primitive, il mondo greco-romano, gli antichi Ebrei e l'ordinamento medievale hanno sempre visto modo di vedere, proprio nelle durezze della vita dell'accampamento guerrigliero: lì la biologia diveniva la base dell'ideologia ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] visita che grazie all'acume e al generoso calore del pittore romano segnò l'inizio di un sodalizio fra i due artisti ritenuto dal sua propria e singolare. Ne uscirà un quadro, l'Accampamento di istruzione a Fojano, nel quale si disperde e si ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] N del centro attuale; quanto al sito del vicus gallo-romano, alcune tracce attestano l'esistenza in quest'epoca di de Gentse architectuur in de preromaanse en romaanse tijd [Un accampamento di 'pietre alte come torri'. Lo sviluppo dell'architettura a ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] nucleo mercenario dell'esercito aveva urgenza di tornare nell'accampamento; a Perugia forse non si sentiva e non , ibid., XXII, 2, pp. 85, 88; Antonio di Pietro dello Schiavo, Il diario romano, a cura di F. Isoldi, ibid., XXIV, 5, pp. 69, 74, 109 ss ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] di immissione del fiume Regen, venne fondato un accampamento (Castra Regina) per la legio III Italica. Contemporaneamente doppio chiostro, situato a N tra la cattedrale e il muro romano. L'ampliamento dell'edificio all'inizio del sec. 11° tramite ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] quindi di arrestare il C. con i suoi uomini nel suo accampamento ad Isola della Scala nel Veronese. Il C. e parte delle minori che si conclusero con la presa di Pontevico, di Romano e di altre località della Lombardia centrale, egli si astenne dal ...
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MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] si sparse immediatamente la voce che M., presente nell'accampamento del fratello, l'avesse fatto avvelenare.
Prima di . In settembre quest'ultimo sconfisse l'avversario di M., Ezzelino da Romano, che morì poco dopo la battaglia. Un anno più tardi, il ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...
decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...