EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] 'E. che lo scortarono nell'ingresso in città. Una volta dentro le mura, tutti i capitani chiesero licenza per tornare ai loro accampamenti, tranne l'E., che aveva le sue truppe in città. Con una scusa il Valentino li invitò a rimanere presso di lui ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] la conclusione della pace per l'ostinazione del legato, rifiutarono di obbedirgli e si dispersero per rientrare nei loro accampamenti. A favorire il successo dei seguaci del plantageneta contribuì anche l'atteggiamento di Filippo Augusto, il quale si ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] la campagna circostante.L'avanzata prosegue: sbaragliato dal C. a Martorell un corpo catalano, il 25 genn. 1641 l'esercito si accampa poco discosto dalle mura di Barcellona e l'indomani si impegna, a Montijuich, con grande spiegamento di forze, in un ...
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accampamento
accampaménto s. m. [der. di accampare]. – 1. Forma di alloggiamento delle truppe in cui gli uomini stazionano per lo più sotto apposite tende: a. permanente, giornaliero, estivo, invernale (soprattutto con riferimento agli eserciti...
accampare
v. tr. [der. di campo]. – 1. Mettere in campo, far alloggiare sotto tende o all’aperto: il comandante accampò il reggimento sulla collina; estens.: i profughi furono accampati in modeste baracche. Rifl., porre l’accampamento, disporsi...