Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] di fuori dei grandi centri. Si può trattare di insediamenti a carattere sacrale o militare, ma anche di accampamenti di cacciatori, di taglialegna, di artigiani che hanno bisogno di installazioni particolari, di allevatori; possono inoltre essere ...
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Antico popolo di stirpe illirica, mescolato a elementi celtici, abitante a N della Dalmazia fino al Danubio, e nei territori della Sava e della Drava; le tribù più importanti erano quelle dei Breuci, Boi, [...] e il 107, separò la Pannonia in due province, la Superiore a Occidente, l’Inferiore a Oriente e stanziò gli accampamenti legionari lungo il Danubio, presso i quali sorsero centri cittadini come Carnunto, Vindobona, Brigezione, Aquinco. Su impulso dei ...
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Città forte della Gallia, nel paese dei Mandubî, celebre per la vittoria di Cesare su Vercingetorige (52 a. C.).
La posizione di Alesia è descritta dai Commentarii (Bell. Gall., VII, 69 segg.) che non [...] L'esercito di soccorso atteso da Vercingetorige giunse quando già gli assediati si trovavano alle strette coi viveri. Esso si accampò su di un'altura, a ponente, dal lato che la preveggenza di Cesare aveva più accuratamente sbarrato. Era comandato da ...
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È il nome dato dai Romani a una delle due linee, quella nord-sud, tracciata dall'augure nel cielo per delimitare il templum caeleste. Da questi riti augurali, presi dalla disciplina etrusca, ma che pare [...] nella pianta delle città italiche e in genere di quelle costruite dai Romani, è dai Romani stessi osservato particolarmente nella formazione degli accampamenti, come vediamo dai testi di Polibio e di Igino e dai resti esistenti di antichi castri (v ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita dell'economia produttiva in Egitto e le prime comunita di rango
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
L’Epipaleolitico egiziano
Molto [...] Le condizioni ecologiche del deserto rendono impossibili le pratiche agricole, di conseguenza l’economia di caccia-raccolta in accampamenti stagionali costituisce lo stile di vita prevalente. I villaggi non aumentano né in dimensioni né in numero di ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] e la transumanza (v. Khazanov, 1984). Nel primo caso i pastori si spostano con i loro animali (e con i loro accampamenti) all'interno di limiti territoriali da loro stessi stabiliti, a seconda delle necessità e delle opportunità. Nel secondo caso gli ...
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Tribù eterogenea occupante la vasta vallata del Barca e dei suoi affluenti, dai contrafforti abissini del Dembelàs fino al mare. Indubbiamente il nucleo fondamentale della tribù è di stirpe begia; molte [...] araba sheikh el-mashā'ikh. La massima parte dei Beni Amer è nomade, e vive di pastorizia, vagando in piccoli accampamenti di tende di stuoie coi suoi ricchi armenti di cammelli e di buoi; talune frazioni si sono stabilite definitivamente col diglal ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] tra villaggi residenziali (4-5 ha), disposti attorno a due siti di circa 8 ha nelle aree con terreno fertile, e piccoli accampamenti temporanei di pastori (0,5-1 ha) sparsi nella savana circostante. Infine, nel I millennio a.C. apparve un modello di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la Colonna Traiana, monumento tra i più rappresentativi e celebri della Roma imperiale, [...] a mostrare l’imperialismo di Roma sotto una luce favorevole, come azione civilizzatrice: attività di disboscamento o di costruzione di accampamenti e fortezze, di cui sono protagonisti i legionari di Roma.
La stessa figura di Traiano, che compare ben ...
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MATRES (o Matronae)
Nicola Turchi
Divinità femminili proprie dei Celti (l'epiteto matronae si riscontra specialmente nella Gallia orientale, nella Cisalpina e lungo le sponde del Reno e del Danubio) [...] Wissowa); spesso hanno epiteti più generici che le mostrano protettrici di gruppi umani piu̇ estesi: di accampamenti militari (campestres), di crocicchi (biviae, triviae, quadriviae), di regioni (Italae, Gallicae, Germanicae). A esse nelle iscrizioni ...
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accampamento
accampaménto s. m. [der. di accampare]. – 1. Forma di alloggiamento delle truppe in cui gli uomini stazionano per lo più sotto apposite tende: a. permanente, giornaliero, estivo, invernale (soprattutto con riferimento agli eserciti...
accampare
v. tr. [der. di campo]. – 1. Mettere in campo, far alloggiare sotto tende o all’aperto: il comandante accampò il reggimento sulla collina; estens.: i profughi furono accampati in modeste baracche. Rifl., porre l’accampamento, disporsi...