VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] J.-P. Laurens nell'Accademia Julien e ottenne in Francia, come Rojas, riconoscimenti in mostre ufficiali (il primo nel 1887, per L'Enfant Malade del 1886). Tornato in V. nel 1889, fu accolto da trionfatore; dal 1890 al 1893 fu di nuovo a Parigi. Del ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] società italiana (il neo-realismo di M. Ridolfi, le ultime realizzazioni di I. Gardella e G. Michelucci, le esperienze cosiddette neo-liberty di gruppi di giovani architetti torinesi e milanesi, l'involuzione neo-accademicadi S. Muratori a Roma), a ...
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LEVI, Carlo
Italo FALDI
Arnaldo BOCELLI
Pittore e scrittore, nato a Torino il 29 novembre 1902. Laureato in medicina, dal 1923 espone nelle principali mostre nazionali e all'estero. Nel 1935-36 venne [...] attività antifascista, al confino di polizia, in Lucania. Successivamente, fino al 1942, fu in Francia, dove scrisse, nel 1939 ecc.), consiste in quel suo reagire al formalismo accademico del "Novecento", per riattaccarsi alla grande tradizione dell ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] e regionali, combinato con l'adozione di progetti-tipo e la ricerca di capisaldi monumentali. In Francia l'episodio di maggior evidenza è la ricostruzione della parte distrutta di Le Havre, su progetto di Gustave Perret concepito come un'architettura ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] E di Salin della testa zoomorfa, opera del Maestro Accademico, al rilievo massiccio e ai motivi sbozzati nello stile di Oseberg, sono le fibule trilobate con acanto e tralci di vite. Nel regno franco queste guarniture erano adoperate per fissare il ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] anche un fattore unificante. Gestita dalla cultura accademica d'ispirazione europea, ha contribuito notevolmente alla largo seguito. Le fotografie di A. Genthe (1869-1942), per esempio della Chinatown di San Francisco prima della sua distruzione, ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] allora trascurata e si attuò una positiva inversione di tendenza. Il primo corso universitario di a. medievale fu istituito, per l'anno accademico 1966-1967, presso l'Univ. Cattolica del Sacro Cuore di Milano; il Mus. dell'Alto Medioevo fu inaugurato ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Maestri del colore", la collana popolare diretta da Franco Russoli e da Alberto Martini, e progettata con Accademiadi Bologna. Figure del Novecento (catal.), a cura di A. Baccilieri - S. Evangelisti, Bologna 1988, pp. 251-253; F. Bellini, Lettere di ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] V. Zani, Memorie, imprese e ritratti de' signori accademici Gelati di Bologna raccolte nel principato, Bologna 1672, pp. 131- , XXXI (1990), pp. 149-160; Id., M.'s connexions with France and Rome, in The Burlington Magazine, CXXXII (1990), pp. 410-412 ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] con "un fare rapido e franco" mentre l'uso della luce e del colore risente dello studio dal vero e si sovrappone ad un impianto che appare ancora accademico (Nuzzi, 1973, p. 368).
Questa volontà di semplificazione della figura, sino a ridurla ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
baccelliere
baccellière s. m. [dal fr. bachelier, che è il lat. mediev. *baccalaris: v. baccalare1]. – 1. Nella cavalleria medievale, giovane gentiluomo che compiva il noviziato prima d’essere armato cavaliere, militando sotto il vessillo...