ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] gli altri, quelli di Fede Galizia, di Laviia Fontana, di Sofonisba Anguissola, del cav. Marino "allora ritornato diFrancia e fu l' "leggi"della scuola. Fu accademicodi S. Luca e dipinse per l'altar maggiore della chiesa di Gesù e Maria ai Corso l ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] , è di fatto potenziato dal riconoscimento di pubblico e di critica ottenuto in Francia. Resta artistico, in un impegno comune nel rifiuto della tradizione e del potere accademico, è testimoniata dalle mostre del circolo Les XX (1883-93), che ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] generazione cercò la propria ispirazione in Francia (T. Philipsen). A Skagen un gruppo di artisti si rivolse alla pittura en plein una posizione di rottura con il tardo modernismo è rappresentata da un gruppo di pittori di formazione accademica, i ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] drobulė («La cappa bianca», 1958). Fra quelli rifugiatisi in Francia si ricordano J. Baltrušaitis iunior, figlio del poeta, originale J. Dovydaitis, l’accademico e saggista K. Korsakas. Nei primi anni 1960 riscosse successo di critica il poeta E ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] narrativa che ha il suo luogo d’origine e il suo centro di irradiazione in Francia, la sua fioritura nel periodo tra il 1830 e il 1870 morale, rifiutando la pratica e il repertorio accademico; raffigurano paesaggi e personaggi locali, formano colonie ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] López, la presidenza fu assunta da suo figlio Francisco Solano. Desideroso di affermare il ruolo del P. negli equilibri della monumentalismo accademico prodotto dall’immigrazione di costruttori e maestranze italiane. Le generazioni di architetti ...
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Scultore (Esling, Bassa Austria, 1693 - Vienna 1741), allievo di G. Giuliani, fu rappresentante austriaco di quel primo classicismo che sulla fine del sec. 17º si manifestò anche in Francia e in Italia [...] nella sua opera. La sua maniera, elegante e preziosa, determinò l'indirizzo accademico viennese per tutto il sec. 18º. D. lavorò a Salisburgo (decorazione della scala del castello di Mirabell, 1726), e a Bratislava, dove fu architetto e scultore del ...
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Architetto russo (Orël 1872 - Mosca 1936). Attento alle idee innovatrici dell'art nouveau, dopo un breve viaggio in Francia frequentò lo studio di F. O. Sechtel. Nel 1909, compiuti gli studî accademici, [...] , la Francia, l'Italia, la Grecia e l'Egitto, orientandosi decisamente su posizioni di classicismo accademico. Fu nel 1911 tra gli organizzatori della mostra storica di architettura di Pietroburgo e a lui si deve la riorganizzazione dell'Accademiadi ...
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Pittore e litografo (Nantes 1811 - L'Isle-Adam, Val-d'Oise, 1889). Cominciò, intorno al 1828, col dipingere paesaggi secondo uno stile accademico; ma gradatamente trasformò la sua pittura secondo una visione [...] sintetici effetti di masse tonali, ispirate a un sentimento lirico della natura. Forte fu su di lui l'influsso di J. Constable, stretti i suoi rapporti con Th. Rousseau. Tra i maggiori artefici della riforma romantica del paesaggio in Francia, fece ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] nel 1976) e quelle fruttifere, che nel 1976 hanno dato una produzione di circa 7 milioni di q (1.580.000 mele, 1.540.000 agrumi). Rispetto al 1960 per molti anni ai suoi canoni accademici. Solo nel 1928 F. Franco propone una nuova formula d'immagine ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...