BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] l'epicentro filosofico e scientifico del mondo culturale ed accademico italiano e che in quegli anni lo Studio ebbe delle attività intellettuali che fiorirono sulla laguna.
La relazione diFrancia del 1564 è in E. Alberi, Relazioni degli ambasciatori ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] nel Regno la futura regina di Napoli. Nel 1478 egli fu inviato presso Luigi XI diFrancia per trattare il matrimonio tra 'ipotesi di L. Giustiniani, nel 1491. L'orazione funebre fu tenuta dall'accademico pontaniano Francesco Pucci.
Il D., di cui ...
Leggi Tutto
PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] Torino, 25 giugno 1882, Torino 1883; J.-B.-A. Dumas, Discorso pronunziato all’AccademiadiFrancia nella seduta del 7 agosto 1865, in occasione della morte di P., in R. Piria, Lavori scientifici e scritti vari, cit., pp. 91-95; G. Provenzal, Profili ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] all'Accademiadi Venezia e nello stesso anno ebbe dall'imperatore Rodolfo la nomina a cavaliere e il diritto di fregiare 1901; L. DiFrancia, La novellistica, Milano 1902, pp. 670-77; E. Mandowsky, Ricerche intorno all'iconologia di Cesare Ripa, in ...
Leggi Tutto
CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] affinità che il pittore napoletano aveva avuto già a Roma coi giovani pensionanti dell'AccademiadiFrancia, anzi che a suscitare propositi innovativi nel senso delle esperienze naturalistiche.
Tornato in patria, il C. riprese dunque le maniere sue ...
Leggi Tutto
FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] le mandò le sue Enneades, P. Sasso, Eleonora d'Aragona duchessa di Ferrara, Ferdinando II d'Aragona, Luigi XII diFrancia. Quando si recò a Venezia in cerca di codici in compagnia di G. Pico all'inizio dell'estate 1491, il Poliziano le fece visita ...
Leggi Tutto
CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] Tensonio, accademico humorista", che segue la dedica, dove si ricordano con orgoglio i successi riportati a Milano, Venezia e Parigi. Il racconto del seguito della vicenda sarebbe stato affidato a un Ritorno diFrancia,in Italia,di Buffetto comico ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] (Roma 1749), ove la Cantelli appare col nome accademicodi Oriana Ocolidea. Meno occasionale dové farsi l'esercitazione farebbe supporre tra le due date un soggiorno della scrittrice in Francia. Si ignorano il luogo e la data della sua morte.
...
Leggi Tutto
CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] importante per il C., che frequentò i giovani artisti che allora si trovavano a Roma e soprattutto quelli dell'AccademiadiFrancia, tra i quali Edgar Degas e jacques Henner, la cui conoscenza influenzò l'impostazione della sua prima produzione ...
Leggi Tutto
BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] Ferrari e a G. Peroni. Nel 1772 fu nominato "Accademico Professore con voto" (in questa occasione egli donò il ricordato Ferrari.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Parma, Carteggio Bonnet-Dutillot, Carteggio Borbonico diFrancia,cartelle 41-45; P. Zani ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...